Tecnologia

Winebel trasforma la bottiglia di vino un un’esperienza multimediale e multilingue

L'applicazione nasce in Italia come servizio per i produttori di vino grandi e piccoli. Ai consumatori basta inquadrare l'etichetta sulla bottiglia usando la fotocamera dello smartphone per vedere video e leggere informazioni aggiuntivi sul vino. I costi sono accessibili.

Si chiama Winebel l’applicazione dedicata al vino, che punta a rafforzare questo mercato tramite una più efficace comunicazione tra consumatore e produttore. Basta inquadrare l’etichetta con la fotocamera dello smartphone per vederla prendere vita, e accedere a molte più informazioni di quelle riportate come semplici parole stampate.

Winebel, presentata ufficialmente al forum Wine2Wine alla fine di novembre 2018, tecnicamente è un’applicazione di realtà aumentata. Quel tipo di applicazioni che permettono di inquadrare il mondo reale con la fotocamera dello smartphone, e di arricchire l’immagine con informazioni prese da Internet.

 

Nel caso specifico, Winebel è progettata per interagire con l’etichetta del vino, che dovrà essere progettata di conseguenza. In caso di etichetta compatibile, il consumatore potrà scoprire più cose sul vino che sta consumando o che sta per comprare. In particolare, Winebel punta sulla visualizzazione di video creati dal produttore stesso, che dovrebbero aiutare a creare un legame positivo con il consumatore. L’applicazione aggiunge un sistema di sottotitoli automatici, per rendere il video fruibile in tutto il mondo.

Winebel nasce, secondo i creatori, per seguire “le richieste dei consumatori e le tendenze del mercato che, ora più che mai, chiedono novità, trasparenza e originalità. Il prodotto vino non è più solo un prodotto, ma racchiude in sé una sfera fatta di emozioni ed esperienze”.

“Siamo convinti che questa applicazione sia un valore aggiunto”, aggiungono Simone Garza e Raffaele Richelli di Interactivebel, la società che ha creato Winebel. La società ha già stipulato accordi con diverse cantine, come Ongaresca, e per il 2019 ha in progetto di sostenere anche le aziende più piccole, pagando i costi del traffico generato dai video.

Costi che a prima vista non sembrano stratosferici: i produttori pagano il servizio per ogni singola etichetta interattiva, in base alla quantità prodotta. Si parte da 600 euro l’anno, per produzioni fino a 5.000 bottiglie. Per arrivare a 1.700 euro l’anno per produzioni fino a 100.000 bottiglie l’anno. Tutte le offerte prevedono l’inclusione di fino a quattro video per etichetta, traduzione automatica, possibilità di modificare i video a posteriori, e dati analitici sulle visualizzazioni. Per aziende che producono più di centomila bottiglie l’anno per un singolo vino, invece, Winebel propone offerte personalizzate con un maggior numero di video, e traduzioni personalizzate invece che automatiche.