Dieci euro per provare scarpe e abiti. Soldi che poi vengono scontati dal prezzo finale se il capo sarà acquistato. L’iniziativa è di un commerciante di Sarzana, Giulio Soresina, che da 33 anni gestisce due negozi nel centro della città. Un modo per disincentivare chi entra in negozio per provare scarpe o abiti firmati e poi ordina il prodotto via internet risparmiando. L’idea del negoziante della cittadina in provincia di La Spezia è stata annunciata con tanto di cartello sul negozio: “C’era chi tornava più volte, provava, misurava, fotografava e poi non comprava”, spiega il commerciante.
“La mia è stata una provocazione, ma non ne potevamo più. Siamo arrivati a far provare 14 paia di scarpe in una mattina allo stesso presunto cliente senza venderne uno. Ho piazzato il cartello per allontanare i furbi – dice Soresina – e da quando chiedo 10 euro, tanti se ne sono andati e le vendite sono aumentate”. Chi prova i capi lasciando 10 euro e non compra avrà lo sconto della somma versata e un ulteriore sconto sul prossimo acquisto che compirà entro un mese.