Aveva 26 anni Bre Payton, la giornalista statunitense morta improvvisamente per le conseguenze del virus dell’influenza suina, H1N1, forse degenerata in meningite. Collaborava con la rivista conservatrice The Federalist e con FoxNews. Bre si trovava in California, a San Diego, per la presentazione di uno show su One America News Network e aveva detto ai suoi followers su Twitter di seguirla in televisione. Poi, la mattina successiva, è stata un’amica a trovarla priva di conoscenza. Ricoverata d’urgenza, dopo aver fatto tutti i test, i medici hanno stabilito che la giornalista aveva contratto l’influenza suina e probabilmente anche la meningite. “Bre se ne è andata – ha twittato l’editore del The Federalist Ben Domenech – Siamo devastati. L’ultima volta che l’abbiamo vista, era divertente, intelligente, vivace. Ora l’abbiamo persa così all’improvviso”. E tanti sono i messaggi dei colleghi, increduli di fronte alla scomparsa della giovane giornalista.
Bre has passed. We are devastated. Last we saw her, she was her funny, smart, vivacious self. Now lost to us so suddenly. pic.twitter.com/2qJ624A4Dl
— Ben Domenech (@bdomenech) 28 dicembre 2018
“Non abbiamo tutti gli elementi necessari per valutare il caso della morte della giovane giornalista statunitense, Bre Payton. Non sappiamo se avesse fattori di rischio, per esempio. Ma la morte di una giovane di 26 anni, nel caso di una persona sana, per complicanze in un’influenza da H1N1 è sicuramente un evento eccezionale e raro” . Lo ha spiegato all’Adnkronos Salute Gianni Rezza, direttore del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di Sanità.