Il giovane è stato investito dal mezzo di rientro dagli allenamenti di calcio. A nulla sono valse le manovre di rianimazione dei soccorritori. Nella notte sentito dai carabinieri il presunto responsabile, che non si era fermato dopo l'incidente
È stato rintracciato il conducente del mezzo che venerdì scorso ha travolto un 17enne di Siena, Arturo Pratelli, mentre camminava sul ciglio della strada nel comune di Sovicelle, a poche decine di metri dalla sua abitazione. Il ragazzo, colpito da un camion bianco che non si è poi fermato per soccorrerlo, era poi deceduto appena arrivato all’ospedale Le Scotte, rendendo vano ogni tentativo di rianimazione dei soccorritori. A poco meno di 48 ore dall’incidente, gli investigatori ritengono di aver trovato il responsabile dell’incidente, immortalato dalle telecamere di sorveglianza.
Si tratta di un cittadino italiano, non residente nel Senese, commerciante di ortofrutta di 45 anni. Ascoltato nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri, a carico dell’uomo è stato emesso dalla procura di Siena un fermo per omicidio stradale, aggravato dalla fuga, nell’indagine coordinata dal sostituto procuratore Siro De Flammineis. Il 45enne si trova ora nel carcere di Rovigo.
Nella giornata di sabato anche il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, su richiesta della famiglia del ragazzo, aveva lanciato un appello per chiedere “a chi ha provocato l’incidente di costituirsi immediatamente alle forze dell’ordine assumendosi le proprie responsabilità”.
Il ragazzo era appena sceso dal pullman di linea che lo aveva riportato a casa, dopo gli allenamenti di calcio, camminando a bordo della strada provinciale 73. L’urto mortale sarebbe dovuto allo specchietto del mezzo che ha colpito al volto il giovane calciatore, facendolo sbalzare nel campo adiacente alla carreggiata. Ad accorgersi del corpo sono stati dei passanti attratti dal borsone del ragazzo a bordo strada.