La società ha deciso di sua iniziativa di sospendere la maggiorazione di prezzo di circa il 19% che sarebbe scattata oggi a mezzanotte. E se la prende con Anas che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione. La soddisfazione del ministro dei Trasporti
L’aumento sui pedaggi delle Autostrade A24 e A 25 non ci sarà. A comunicarlo è stata la Strada dei Parchi, società concessionaria delle arterie in questione, che ha bloccato di propria iniziativa il rincaro di circa il 19% che sarebbe scattato oggi a mezzanotte. Un traguardo, quello dello stop alla maggiorazione per gli utenti, rivendicato anche dal ministro dei Trasporti Toninelli, che in un post su Facebook ha anche annunciato che non ci saranno aumento per il 90 per cento delle autostrade d’Italia.
A-24-A25: NIENTE AUMENTI, MA ACCUSE AD ANAS
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, quindi, ora il mancato aumento è diventato ufficiale, anche se non mancano le polemiche, soprattutto tra Strada dei Parchi e Anas, accusata di aver assunto una “posizione incomprensibile”. È quanto si legge nella nota diffusa dalla stessa Spa per annunciare la sospensione degli aumenti dei pedaggi approvati dal Governo a fine 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. L’intesa per la ‘sterilizzazione‘ degli aumenti trovata con il Mit è saltata per opposizione dell’Anas. “Strada dei Parchi, società concessionaria delle autostrade A24 e A25 – si legge nel comunicato – nel prendere atto con rammarico delle ingiustificate pretese di Anas, che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione, pretese reiterate nonostante gli inviti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti suo controllante, comunica agli utenti che a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a quando il Governo non troverà un’adeguata soluzione normativa, ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. Strada dei Parchi – ha concluso la società – si dice fiduciosa che il MIT possa mettere al più presto la Concessionaria di A24 A25 e A25 nella possibilità di sottoscrivere il nuovo ‘Piano economico e finanziariò, in modo da affrontare in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari”.
TONINELLI: “NESSUN RINCARO ANCHE SULLE ALTRE ARTERIE”
Non si è fatta attendere la reazione del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, che dalla sua pagina Facebook ha rivendicato il risultato raggiunto, annunciando i mancati rincari anche per la quasi totalità delle autostrade d’Italia: “Grazie al duro lavoro fatto al Mit in questi ultimi giorni, e nonostante tantissimi ostacoli – ha scritto il ministro M5s – ho firmato i decreti grazie ai quali, nel 2019, non scatterà nemmeno un centesimo di aumenti dei pedaggi sul 90% delle autostrade italiane”. Toninelli ha poi sottolineato che “nella maggior parte dei casi l’assenza di rincari è il risultato di una fruttuosa interlocuzione con i concessionari autostradali. Laddove l’accordo non si è raggiunto, come nel caso di Strada dei Parchi, che gestisce le arcinote A24-A25 – ha spiegato – abbiamo agito emanando comunque l’apposito decreto di sterilizzazione degli esorbitanti rincari per gli utenti”.