"Non dimentichiamo mai le rivolte di Stonewall e quelli che coraggiosamente si sono alzati e hanno detto basta - ha proseguito Madonna -. Basta alla brutalità e alla violenza inflitta a questa comunità. Basta all'oppressione, alla pena e alle sofferenza", ha detto la popstar
Madonna ha iniziato il suo 2019 con uno show a sorpresa allo Stonewall Inn, storico locale gay di New York, dove ha voluto celebrare 50 anni di lotte della comunità Lgbtq. “Mi trovo fieramente qui nel luogo dove è nato il Pride, il leggendario Stonewall Inn, nel giorno della nascita di un nuovo anno. Siamo qui riuniti questa sera per celebrare 50 anni di rivoluzione, 50 anni di lotte per la libertà, 50 anni di sangue, sudore e lacrime. 50 anni di sacrifici, 50 anni di difesa dalla discriminazione, dall’odio e dall’indifferenza”, ha detto la popstar.
“Non dimentichiamo mai le rivolte di Stonewall e quelli che coraggiosamente si sono alzati e hanno detto basta – ha proseguito Madonna -. Basta alla brutalità e alla violenza inflitta a questa comunità. Basta all’oppressione, alla pena e alle sofferenza. Non dimentichiamoci per chi e cosa stiamo lottando. Prendiamoci un minuto per riflettere in che modo possiamo portare più amore e pace nel 2019, con la gentilezza”. Poi la popstar si è esibita in “Can’t Help Falling in Love” di Elvis Presley e la sua intramontabile “Like A Prayer“. Qualche settimana fa il locale aveva proclamato Madonna ambasciatrice di Stonewall in occasione del 50esimo anniversario della nascita del movimento Lgbtq.
Madonna cantando “Like a Prayer” no bar LGBTQ “Stonewall” na virada do ano em NY! ?pic.twitter.com/9FXgj9zuR5
— Madonnabr (@madonnabr_) 1 gennaio 2019