Daniele Luttazzi manca dalla Rai dal 2001, quando ci fu il cosiddetto "editto bulgaro" di Silvio Berlusconi
“Voglio riportare Luttazzi in Rai“. A dirlo è il direttore di Rai 2 Carlo Freccero nel corso di una conferenza stampa a Viale Mazzini. “Senza la satira che televisione pubblica sarebbe? È finita l’epoca di Berlusconi e quella di Renzi ci mancherebbe che si proibisca la satira“, aggiunge.”Mi sembra essenziale che Luttazzi torni in Rai ma se sarà non succederà prima dell’autunno – conclude – non posso lasciare la sua satira feroce nella nebbia del potere del politicamente corretto”. Daniele Luttazzi manca dalla Rai dal 2001, quando ci fu il cosiddetto “editto bulgaro” di Silvio Berlusconi. Il suo talk show Satyricon era stato infatti cancellato dai palinsesti, nonostante il grande successo e gli ascolti record, dopo la vittoria di Berlusconi alle elezioni politiche di quell’anno.
Il programma si era attirato da subito le critiche della destra, che aveva accusato Luttazzi di “volgarità” per la scenetta della coprofagia, ma ad accendere le polemiche era stata la sua intervista al giornalista Marco Travaglio, che aveva presentato il suo libro “L’odore dei soldi”, sull’origine dei capitali con i quali l’ex cavaliere aveva cominciato la sua attività imprenditoriale, in una puntata andata in onda poco prima dell’inizio della campagna elettorale. Berlusconi querelò sia il giornalista che Luttazzi chiedendo dieci milioni di euro di risarcimento. Nel 2015 i due vennero poi assolti.