Quella che ci siamo lasciati alle spalle non è stata proprio una buona annata per il mercato dell’auto. E anche il 2019 si preannuncia piuttosto sottotono, con la nuova legge di bilancio che, se da un lato ha l’obiettivo di rafforzare la rete di infrastrutture legate alla mobilità elettrica, dall’altro penalizzerà quanti sceglieranno auto nuove e di fascia media ma che producono emissioni oltre i parametri stabiliti.
In particolare, è previsto un “malus” per gli automobilisti che dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021 acquisteranno un’autovettura con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km: la tassazione extra applicata sarà da un minimo di 1.100 euro fino a un massimo di 2.500 euro.
Intanto, il 2018 si è chiuso con una flessione generale delle immatricolazioni del 3,1% che significa 1.910.025 unità vendute a fronte delle 1.971.345 dello scorso anno. A rompere maggiormente gli equilibri è stato il secondo semestre, caratterizzato dal boom di immatricolazioni estive in vista del nuovo ciclo di omologazione WLTP entrato in vigore dal 1 settembre 2018: questo ha portato infatti alle flessioni sensibili dei mesi seguenti (-25,2% a settembre), fino all’inversione di tendenza di dicembre, che ha visto un aumento del 2% e 124.078 unità vendute, dovuto alla disponibilità raggiunta da tutte le case automobilistiche e all’annuncio delle tassazioni di marzo.
Un quadro finora comunque poco rassicurante per l’anno appena iniziato, che secondo il presidente dell’UNRAE (l’associazione dei costruttori esteri) Michele Crisci, “dovrebbe attestarsi su un volume di auto vendute più basso del 2018, sia per la tassazione aggiuntiva che provocherà un forte ammanco di IVA nelle entrate dello Stato, sia per una tendenza al rallentamento che già si era fatta vedere negli ultimi mesi del 2018, non solo nelle immatricolazioni ma anche nelle acquisizioni di nuovi contratti”.
Il diesel, debole anche dei numerosi blocchi alla circolazione annunciati in molte città italiane, registra una perdita del 19% dei volumi nel mese di dicembre e una flessione del 12,3% sul totale del 2018. Va meglio al benzina, che cresce dell’oltre 40% mentre scendono Gpl e metano, con quote nel 2018 rispettivamente del 6,5% e 1,9%; dodici mesi positivi per le ibride, che in totale crescono del 30%. Anche per le elettriche segno positivo, con 5.010 unità vendute per uno 0,3% di quota sia per l’intero anno che per l’ultimo mese. Purtroppo, però, sale anche il livello di CO2 media ponderata, che sul 2018 registra +1,8% (114,4 g/km).
Per quanto riguarda i canali di vendita, a dicembre aumentano i privati (+8,6%) e il noleggio (+6,9%). Tra i segmenti, invece, la performance peggiore è stata quella delle citycar (ferme al 15,6% del totale) mentre sale il segmento C a +1%; le utilitarie restano stabili con un 36,6% di quota nel 2018.
Considerando, infine, le aree geografiche dello “stivale”, il nord est (con il 32,7% del totale annuo) toglie il primo posto al nord ovest, che segna una flessione dell’8%, mentre salgono di qualche punto sia centro che sud e isole.
Fatti a motore
Mercato auto, il 2018 si chiude con un -3,1% di immatricolazioni in Italia
La battuta d'arresto è dovuta principalmente alla flessione registrata nel secondo semestre dopo l'abbuffata estiva di vendite, complice l'introduzione del nuovo ciclo di omologazione WLTP. A poco è servita l'inversione di tendenza (+2%) di dicembre. Cala il diesel, ma meno rispetto al resto d'Europa
Quella che ci siamo lasciati alle spalle non è stata proprio una buona annata per il mercato dell’auto. E anche il 2019 si preannuncia piuttosto sottotono, con la nuova legge di bilancio che, se da un lato ha l’obiettivo di rafforzare la rete di infrastrutture legate alla mobilità elettrica, dall’altro penalizzerà quanti sceglieranno auto nuove e di fascia media ma che producono emissioni oltre i parametri stabiliti.
In particolare, è previsto un “malus” per gli automobilisti che dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021 acquisteranno un’autovettura con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km: la tassazione extra applicata sarà da un minimo di 1.100 euro fino a un massimo di 2.500 euro.
Intanto, il 2018 si è chiuso con una flessione generale delle immatricolazioni del 3,1% che significa 1.910.025 unità vendute a fronte delle 1.971.345 dello scorso anno. A rompere maggiormente gli equilibri è stato il secondo semestre, caratterizzato dal boom di immatricolazioni estive in vista del nuovo ciclo di omologazione WLTP entrato in vigore dal 1 settembre 2018: questo ha portato infatti alle flessioni sensibili dei mesi seguenti (-25,2% a settembre), fino all’inversione di tendenza di dicembre, che ha visto un aumento del 2% e 124.078 unità vendute, dovuto alla disponibilità raggiunta da tutte le case automobilistiche e all’annuncio delle tassazioni di marzo.
Un quadro finora comunque poco rassicurante per l’anno appena iniziato, che secondo il presidente dell’UNRAE (l’associazione dei costruttori esteri) Michele Crisci, “dovrebbe attestarsi su un volume di auto vendute più basso del 2018, sia per la tassazione aggiuntiva che provocherà un forte ammanco di IVA nelle entrate dello Stato, sia per una tendenza al rallentamento che già si era fatta vedere negli ultimi mesi del 2018, non solo nelle immatricolazioni ma anche nelle acquisizioni di nuovi contratti”.
Il diesel, debole anche dei numerosi blocchi alla circolazione annunciati in molte città italiane, registra una perdita del 19% dei volumi nel mese di dicembre e una flessione del 12,3% sul totale del 2018. Va meglio al benzina, che cresce dell’oltre 40% mentre scendono Gpl e metano, con quote nel 2018 rispettivamente del 6,5% e 1,9%; dodici mesi positivi per le ibride, che in totale crescono del 30%. Anche per le elettriche segno positivo, con 5.010 unità vendute per uno 0,3% di quota sia per l’intero anno che per l’ultimo mese. Purtroppo, però, sale anche il livello di CO2 media ponderata, che sul 2018 registra +1,8% (114,4 g/km).
Per quanto riguarda i canali di vendita, a dicembre aumentano i privati (+8,6%) e il noleggio (+6,9%). Tra i segmenti, invece, la performance peggiore è stata quella delle citycar (ferme al 15,6% del totale) mentre sale il segmento C a +1%; le utilitarie restano stabili con un 36,6% di quota nel 2018.
Considerando, infine, le aree geografiche dello “stivale”, il nord est (con il 32,7% del totale annuo) toglie il primo posto al nord ovest, che segna una flessione dell’8%, mentre salgono di qualche punto sia centro che sud e isole.
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Washington, 7 gen. (Adnkronos) - Se il 2024 è stato l''annus horribilis' per la monarchia britannica, a causa delle diagnosi di cancro di re Carlo e della principessa Kate, quello appena iniziato potrebbe essere l'anno della svolta, almeno per il principe William e per la moglie. Secondo Fox News, il primogenito del sovrano dovrebbe infatti subentrare o affiancare il padre in molti impegni reali, anzitutto con la sua partecipazione assieme alla moglie, il 20 gennaio, all'insediamento del neo eletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Un enorme punto di svolta nella vita di William - sottolinea l'emittente televisiva americana - è avvenuto il mese scorso, durante il suo incontro con il tycoon alla riapertura della Cattedrale di Notre Dame, dove il principe di Galles si trovava in rappresentanza di Sua Maestà, che non vi ha partecipato a causa dei suoi problemi di salute. Ciò che è emerso è stato che William, non solo ha interagito in modo incredibilmente efficace con Trump, ma ha anche ricevuto grandi elogi, che hanno avuto eco in tutto il mondo. Secondo fonti di Fox News, sia William che Catherine sono stati invitati, insieme al re e alla regina, all'insediamento di Trump il 20 gennaio a Washington.
Anche per la principessa di Galles, per la quale il 2024 è stato un anno di grande sofferenza a causa della sua malattia, sono accadute cose buone e, secondo una fonte molto ben informata, Catherine ha riscoperto se stessa come persona e, cosa più importante, ora non vede l'ora di tornare ai doveri reali a tempo pieno con un rinnovato vigore. Cosa non facile, spiega l'emittente, dopo che la principessa ha riscoperto le gioie del focolare domestico nel periodo trascorso lontano dai riflettori dei media. Nel frattempo, Kate ha ripreso tutte le iniziative di beneficenza, che aveva iniziato nel 2023 e che si erano bruscamente interrotte dopo la diagnosi di cancro.
Ciò che sta realmente accadendo dietro le quinte - conclude Fox News - è semplicemente questo: sia William che Catherine stanno ricevendo una corsia preferenziale per assumere più doveri reali e questo è semplicemente dovuto al fattore dell'età. Come è noto, sia il re che la regina hanno ormai superato i 75 anni.
Roma, 7 gen. (Adnkronos) - A novembre il tasso di disoccupazione è sceso al 5,7% (-0,1 punti), mentre quello giovanile è salito al 19,2% (+1,4 punti). Lo comunica l'Istat. Inoltre, fa sapere l'istituto di statistica, il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-1,6%, pari a -24mila unità) per le donne e i 25-49enni, mentre aumenta nelle altre classi di età e, seppur lievemente, anche tra gli uomini. Il tasso di inattività sale al 33,7% (+0,1 punti).
A novembre, rispetto al mese precedente, il numero di occupati cala lievemente (-13mila unità), attestandosi a 24 milioni 65mila. La diminuzione coinvolge solamente i dipendenti a termine, che scendono a 2 milioni 652mila; aumentano invece i dipendenti permanenti, che salgono a 16 milioni 264mila, e sono sostanzialmente stabili gli autonomi, pari a 5 milioni 149mila, spiega ancora l'Istat.
L’occupazione è in crescita rispetto a novembre 2023 (+328mila occupati) per l’aumento dei dipendenti permanenti (+500mila) e degli autonomi (+108mila), a fronte del calo dei dipendenti a termine (-280mila). Su base mensile, il tasso di occupazione è stabile al 62,4%, quello di disoccupazione scende al 5,7% e il tasso di inattività sale al 33,7%.
A dicembre, secondo le stime preliminari, l’inflazione è stabile a +1,3%. Nella media 2024, la crescita tendenziale dei prezzi al consumo si attesta all’1,0%, in forte calo rispetto al +5,7% del 2023.
La netta attenuazione dell’inflazione nell’anno appena concluso è per lo più imputabile alla marcata discesa dei prezzi dei Beni energetici (-10,1% da +1,2% del 2023). Anche nel settore alimentare si assiste a un rapido ridimensionamento della dinamica dei prezzi (+2,3% da +9,8%) che tuttavia resta ben al di sopra del tasso di inflazione. Nel 2024, l’inflazione di fondo si ferma a +2,0% (da +5,1% del 2023). A dicembre, il trascinamento dell’inflazione al 2025 è +0,3%.
Quanto al carrello della spesa è in frenata a dicembre: il ritmo di crescita su base annua dei prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona lo scorso mese si è attenuato, passando da +2,3% a +1,9%, mentre è cresciuto quello dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +1,6% a +1,8%), comunica ancora l'Istat nelle sue stime preliminari dell'inflazione di dicembre 2024.
Damasco, 7 gen. (Adnkronos) - L'aeroporto di Damasco, in Siria, è stato riaperto, tornando a essere operativo dopo la chiusura a seguito dl rovesciamento di Bashar Assad da parte dei ribelli siriani. Il primo volo proveniente dal Qatar, dopo 13 anni di collegamenti interrotti, è atterrato all'aeroporto internazionale della capitale siriana. L'aeroporto era stato chiuso l'8 dicembre, il giorno della caduta di Damasco e della fuga del deposto presidente.
Roma, 7 gen (Adnkronos) - "Da sottoscrivere Walter Veltroni al 100%. Il tema della sicurezza non può non essere un tema di tutti, dunque nostro. Una priorità. E c’è bisogno di starci, di pensarci, di fare proposte. Anche per contrastare la truffa/fuffa delle zone rosse". Lo scrive sui social il senatore del Pd Filippo Sensi, rilanciando l'intervento dell'ex sindaco di Roma sul Corriere della sera.
Militello (Catania), 7 gen. (Adnkronos) - "La visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Militello Val di Catania non e' un evento solo per la nostra comunita', ma per tutta la Sicilia e per tutti quei comuni medio piccoli che costituiscono un patrimonio prezioso per l'Italia. Avviene il giorno dopo quella che nel calendario civile del Paese non e' solo la festa della Epifania, ma anche la tragica ricorrenza della barbara uccisione per mano della mafia di Piersanti Mattarella, figura straordinaria di una Sicilia che voleva cambiare. Lo accoglieremo con il bagaglio di attese, speranze, difficolta', paure che solo chi vive in quella cosiddetta Italia 'minore' puo' comprendere". Lo scrive Giovanni Burtone, deputato regionale e sindaco di Militello Val di Catania, in un intervento su 'La Sicilia', che oggi pomeriggio accoglie il presidente della Repubblica nel suo Comune. "Il suo discorso di fine anno - dice - è stato come al solito pieno di contenuti e rappresenta davvero quella bussola sulla quale calibrare la nostra rotta di amministratori locali. Le nostre comunita' soffrono il ridimensionamento dei servizi che riguardano la sanità, la scuola, i trasporti. Spesso vedono i propri figli partire per studiare, lavorare, affermarsi in luoghi lontani, ritornare nelle feste comandate e avere un cuore sanguinante perché le radici sono forti e fa male andare via. L'inverno demografico si sta trasformando in glaciazione e non e' solo con la monetizzazione che si può affrontare. Serve una visione, serve convogliare nuove energie per tornare a dare speranza a questi luoghi".
Militello (Catania), 7 gen. (Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella inaugurerà oggi pomeriggio il plesso scolastico dell’Istituto onnicomprensivo statale “Pietro Carrera” di Militello Val di Catania (Catania). Il taglio del nastro all’edificio comunale, che è stato di recente ristrutturato e adeguato alle norme antisismiche, sarà preceduto da un atto di omaggio agli Eroi della Resistenza e della Repubblica partigiana dell’Ossola, ai giardini pubblici comunali, e davanti all’area monumentale che ricorda anche il carabiniere Salvo D’Acquisto, i Caduti di tutte le guerre e le vittime del terrorismo. Il Capo dello Stato ha accolto l’invito del sindaco Giovanni Burtone, che è anche deputato regionale. Mattarella sarà poi ricevuto al Palazzetto dello sport per gli ultimi atti del cerimoniale, i saluti istituzionali e gli interventi. Prevista la presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione, Renato Schifani, del sindaco metropolitano, Enrico Trantino, che guiderà la folta “pattuglia” dei sindaci dell’area calatina e del Catanese tutto.
Gaza, 7 gen. (Adnkronos/Afp) - Il ministero della Salute della Striscia di Gaza controllata da Hamas ha dichiarato che nelle ultime 24 ore sono state uccise 31 persone nel territorio palestinese, portando il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 45.885.
Il ministero ha inoltre affermato in una nota che almeno 109.196 persone sono rimaste ferite nella guerra tra Israele e Hamas, scatenata dall'attacco del gruppo palestinese del 7 ottobre 2023.