Cronaca

Torino, bambina morta su pista sci: 4 persone della società che gestisce impianto iscritte nel registro indagati

Si tratta di dirigenti e tecnici della Sestriere Spa, già accusati di omicidio colposo per il decesso di un altro sciatore, avvenuto lo scorso 30 gennaio sul Monte Fraiteve, a pochi metri dal luogo dell'incidente della piccola

Quattro persone sono state iscritte nel registro degli indagati della procura di Torino per l’inchiesta sulla morte di Camilla Compagnucci, la bimba di 9 anni di Roma che ieri ha perso la vita finendo fuori pista con gli sci a Sauze d’Oulx, in Val di Susa. Secondo le prime informazioni si tratterebbe di dirigenti, ex dirigenti e tecnici della società di gestione dell’impianto, la Sestriere Spa.

Già lo scorso anno i membri del direttivo dell’azienda erano stati indagati per la morte di un altro sciatore, Giovanni Bonaventura, 31 anni, deceduto il 30 gennaio sulla pista del Monte Fraiteve, a nemmeno 200 metri dal luogo dell’incidente della piccola. Il fascicolo di oggi potrebbe essere unito a quello già aperto nel 2018 per omicidio colposo.

Camilla era in vacanza con il padre, Francesco, e stava scendendo lungo la pista ‘Imbuto’, una rossa di media difficoltà, quando ha perso il controllo, rotolando a valle per 50 metri e finendo contro una barriera frangivento. I medici dell’elisoccorso hanno provato a rianimarla in volo per 30 minuti, ma la bambina è morta poco dopo l’arrivo al Regina Margherita di Torino.