“Se c’è qualcuno che si sente a disagio, si ricordi che ha votato il decreto Sicurezza perché fa parte di una maggioranza, che ha sostenuto questo provvedimento”. Lo afferma il vicepremier, Luigi Di Maio, da Alleghe, nel Bellunese, rispondendo alle domande dei cronisti sulla polemica innescata da alcuni sindaci contrari al provvedimento che porta la firma dell’alleato Matteo Salvini. Il ministro del Lavoro invita i parlamentari giallo-verdi a “non prendere parte” alla polemica, che definisce una “boutade politica”, perché “sarà la Corte costituzionale a giudicare il decreto”. Inoltre, “in questo momento quello che si sta creando attorno alla vicenda è un’occasione di campagna elettorale, ecco perché al centro vorrei mettere, prima di tutto, qualche verità – sottolinea -. I sindaci che dicono il ‘porto è aperto’ o ‘il porto è chiuso’, non hanno alcuna autorità, per legge, per deciderlo”.
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