“Questa vicenda dei porti, dei sindaci e di Salvini è paradigmatica del perché la sinistra sia scomparsa o stia scomparendo in questo Paese. Questi sindaci, che ormai si muovono in campagna elettorale, intanto non hanno le prerogative, perché l’apertura dei porti è competenza del ministero delle Infrastrutture“. Esordisce così, a Coffee Break (La7), il duro intervento di Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista, che critica con toni caustici il dissenso di alcuni sindaci contro il decreto Sicurezza.
E aggiunge: ” Ma avete visto qualche sindaco di pseudosinistra rompere il patto di stabilità e i vincoli del pareggio di bilancio voluti dalla Ue o, ad esempio, aumentare il numero dei dipendenti comunali in modo da risolvere problemi concreti di lavoro e di utenza nel proprio Comune? No. Avete mai visto questi sindaci di pseudosinistra fare una battaglia durissima per le case, visto che mancano specie nelle grandi città? Avete mai visto questi sindaci fare delle battaglie contro i grandi gruppi immobiliari che hanno decine di migliaia di alloggi sfitti, che consentono l’oscillazione del mercato degli affitti e delle case? No”.
Poi rincara: “Questi sarebbero stati veri sindaci di sinistra, che, secondo le loro prerogative, avrebbero potuto fare delle scelte politiche ammissibili anche dal punto di vista legale e non fare solo della fuffa. Questa è fuffa politica, propaganda. Salvini gioca facile. Poi viene anche aiutato, perché c’è Maurizio Martina che vuole fare il referendum, così avrà il 15%. E’ una roba da tafazzi. Gramsci si sta rivoltando nella tomba. La sinistra” – continua – “nasce sui temi del lavoro, del conflitto sociale, dello scontro tra capitali e lavoro. E invece questi fessi della sinistra stanno dietro ai diritti civili che sono i diritti della borghesia. Certamente questi si fanno poi gli affaracci loro. De Magistris sarà lì che si trita, perché il sindaco di Palermo Orlando, che è più sveglio, si è intestato questa battaglia sulll’apertura dei porti contro Salvini e magari, se si presenta alle europee, frega de Magistris. Tutto questo è la fine della sinistra“.
Non ci sta Silvia Roggiani, segretaria del Pd di Milano, che replica: “Vorrei sapere da lei cosa pensa di questa manovra. Che cosa ha fatto questa manovra per il lavoro? La verità è che questo governo ha aumentato le tasse, non ha fatto politiche per il lavoro ma assistenziali, come dimostra il reddito di cittadinanza. Non è una buona strategia quella di criticare i sindaci, che tutti i giorni provano a risolvere i problemi nel concreto e anche con visione, come avviene a Milano”.
Rizzo risponde: “Io penso tutto il male possibile di questa manovra, a partire dal reddito di cittadinanza, che trasforma i lavoratori possibili in consumatori che stanno in una gabbietta e ricevono un reddito per un certo periodo. Il problema è che quelli che c’erano prima, cioè voi, non solo non hanno fatto nulla sul lavoro, ma hanno anche strizzato l’occhio alle banche e ai grandi poteri. E il popolo nelle periferie vi odia. Avete distrutto la sinistra, a partire da Occhetto che ha sciolto il Pci per arrivare a Renzi che ha costruito questo grande casino”.
La7 - 4 Gennaio 2019
Dl Sicurezza, Rizzo (Pc): “Protesta sindaci su porti? Fuffa di pseudosinistra”. E a Roggiani (Pd): “Il popolo vi odia”
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“Questa vicenda dei porti, dei sindaci e di Salvini è paradigmatica del perché la sinistra sia scomparsa o stia scomparendo in questo Paese. Questi sindaci, che ormai si muovono in campagna elettorale, intanto non hanno le prerogative, perché l’apertura dei porti è competenza del ministero delle Infrastrutture“. Esordisce così, a Coffee Break (La7), il duro intervento di Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista, che critica con toni caustici il dissenso di alcuni sindaci contro il decreto Sicurezza.
E aggiunge: ” Ma avete visto qualche sindaco di pseudosinistra rompere il patto di stabilità e i vincoli del pareggio di bilancio voluti dalla Ue o, ad esempio, aumentare il numero dei dipendenti comunali in modo da risolvere problemi concreti di lavoro e di utenza nel proprio Comune? No. Avete mai visto questi sindaci di pseudosinistra fare una battaglia durissima per le case, visto che mancano specie nelle grandi città? Avete mai visto questi sindaci fare delle battaglie contro i grandi gruppi immobiliari che hanno decine di migliaia di alloggi sfitti, che consentono l’oscillazione del mercato degli affitti e delle case? No”.
Poi rincara: “Questi sarebbero stati veri sindaci di sinistra, che, secondo le loro prerogative, avrebbero potuto fare delle scelte politiche ammissibili anche dal punto di vista legale e non fare solo della fuffa. Questa è fuffa politica, propaganda. Salvini gioca facile. Poi viene anche aiutato, perché c’è Maurizio Martina che vuole fare il referendum, così avrà il 15%. E’ una roba da tafazzi. Gramsci si sta rivoltando nella tomba. La sinistra” – continua – “nasce sui temi del lavoro, del conflitto sociale, dello scontro tra capitali e lavoro. E invece questi fessi della sinistra stanno dietro ai diritti civili che sono i diritti della borghesia. Certamente questi si fanno poi gli affaracci loro. De Magistris sarà lì che si trita, perché il sindaco di Palermo Orlando, che è più sveglio, si è intestato questa battaglia sulll’apertura dei porti contro Salvini e magari, se si presenta alle europee, frega de Magistris. Tutto questo è la fine della sinistra“.
Non ci sta Silvia Roggiani, segretaria del Pd di Milano, che replica: “Vorrei sapere da lei cosa pensa di questa manovra. Che cosa ha fatto questa manovra per il lavoro? La verità è che questo governo ha aumentato le tasse, non ha fatto politiche per il lavoro ma assistenziali, come dimostra il reddito di cittadinanza. Non è una buona strategia quella di criticare i sindaci, che tutti i giorni provano a risolvere i problemi nel concreto e anche con visione, come avviene a Milano”.
Rizzo risponde: “Io penso tutto il male possibile di questa manovra, a partire dal reddito di cittadinanza, che trasforma i lavoratori possibili in consumatori che stanno in una gabbietta e ricevono un reddito per un certo periodo. Il problema è che quelli che c’erano prima, cioè voi, non solo non hanno fatto nulla sul lavoro, ma hanno anche strizzato l’occhio alle banche e ai grandi poteri. E il popolo nelle periferie vi odia. Avete distrutto la sinistra, a partire da Occhetto che ha sciolto il Pci per arrivare a Renzi che ha costruito questo grande casino”.
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Roma, 13 feb. (Adnkronos) - Il Milleproroghe è un provvedimento routinario, in teoria nell'esame tutto doveva andare liscio. Invece l'iter di questo provvedimento è stato un disastro, la maggioranza l'ha gestito in modo circense, dando prova di dilettantismo sconcertante". Lo ha detto la senatrice Alessandra Maiorino, vice presidente del gruppo M5S al Senato, nella dichiarazione di voto sul Milleproroghe.
"Già con l'arrivo degli emendamenti abbiamo visto il panico nel centrodestra. Poi è arrivata la serie di emendamenti dei relatori, o meglio del governo sotto mentite spoglie, a partire da quelli celebri sulla rottamazione delle cartelle. Ovviamente l'unica preoccupazione della maggioranza, a fronte di 100 miliardi di cartelle non pagate, è stata solo quella di aiutare chi non paga. Esattamente come hanno fatto a favore dei no vax, sbeffeggiando chi sotto il Covid ha rispettato le regole. In corso d'opera abbiamo capito che l'idea di mettere tre relatori, uno per ogni partito di maggioranza, serviva a consentire loro di marcarsi a vicenda, di bloccare gli uni gli sgambetti degli altri. Uno scenario surreale! Finale della farsa poi è stato il voto di un emendamento di maggioranza ignoto ai relatori e una ignobile gazzarra notturna scoppiata tra i partiti di maggioranza. Non avevamo mai visto tanto dilettantismo in Parlamento".
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Il decreto Milleproroghe rappresenta una sfida importante, un provvedimento cui abbiamo dato un significato politico, un’anima. L’azione di questo governo punta a mettere in campo riforme e norme strutturali ma esistono anche pilastri meno visibili che hanno comunque l’obiettivo finale della crescita delle imprese e della nostra economia, di sostenere il sistema Italia nel suo complesso. Ecco perché col decreto Milleproroghe abbiamo provveduto ad estendere o a sospendere l’efficacia di alcuni provvedimenti con lo scopo di semplificare e rendere più snella la nostra burocrazia, sempre con l’obiettivo dichiarato della crescita. Fra questi norme sulle Forze dell’ordine e sui Vigili del Fuoco, sostegno ai Comuni e all’edilizia, nel campo sociale e sanitario come in quello dell’industria e della pesca e sul contrasto all’evasione fiscale. Più di 300 emendamenti approvati, tra cui anche quelli dell’opposizione, al fine di perseguire, con questo esecutivo, la finalità di fornire alla nostra Nazione gli strumenti per crescere e per questo il voto di Fratelli d’Italia è convintamente a favore”. Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Dico al ministro Crosetto che l’aumento delle spese per armamenti, addirittura fino al 3%, ruba il futuro ai nostri figli. Ruba risorse alla sanità, alla scuola, ai trasporti. L’aumento delle spese per le armi non ci renderà più sicuri, ma alimenterà conflitti e guerre, come la storia dimostra”. Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, in merito alle dichiarazioni di Crosetto sull'aumento delle spese militari.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Il problema della situazione carceraria nel Paese è un problema che ogni giorno ci tocca da vicino, stiamo gia' predisponendo le dovute soluzioni. Abbiamo gia' definito il piano carceri e il commissario straordinario". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento di ritorno dalla Turchia alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Criticità nel disegno di legge costituzionale non ve ne sono tali da alterare il testo, ma sarà seguito da una serie di leggi ordinarie. Per esempio, manca nella disegno di legge costituzionale la riserva per le quote cosiddette rosa, ma questo lo metteremo nelle leggi di attuazione che saranno leggi ordinarie. Anche il sistema del sorteggio potrà essere meglio definito. Ma una cosa e' certa: questa legge costituzionale non si modifica". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento di ritorno dalla Turchia alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, parlando delle dichiarazioni del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli che ieri, aveva parlato dei "punti di criticità della riforma del Csm" sui quali si e' appuntata anche l'attenzione della Commissione Ue, aveva sottolineato la necessita' di "un'approfondita riflessione.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - "Oggi in Turchia, parlando con il mio omologo, il ministro di giustizia turco, quando ho detto che probabilmente i magistrati italiani faranno uno sciopero, lui è rimasto sorpreso e mi ha domandato 'ma è legale?'. Se i magistrati vogliono fare lo sciopero che lo facciano, ma quello che è certo e che, senza alcun dubbio, noi andremo avanti perché e' un nostro impegno verso gli elettori". Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio intervenendo in vdieocollegamento di ritorno dalla Turchia alla Giornata dell'orgoglio dell'appartenenza degli avvocati a Palermo.
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - La separazione delle carriere dei magistrati "è un dovere verso elettorato perché lo avevamo promesso nel nostro programma e questo faremo. Il nostro e' un vincolo politico verso l'elettorato". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervenendo in video collegamento, di ritorno dalla Turchia, alla "Giornata dell'Orgoglio dell'appartenenza all'avvocatura e dell'accoglienza dei giovani" istituita dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Palermo. "Io sto girando un po' dappertutto per redigere protocolli - ha proseguito il ministro -, e ogni qualvolta parliamo di separazione carriere ci guardano con un occhio perplesso perché in tutti gli ordinamenti del mondo questo è normale".