Sesso & Volentieri

Lingerie, cinque consigli per un look ideale a letto

Ho ritrovato un vecchio numero di Fmr, prestigiosa e storica rivista dell’editore Franco Maria Ricci, e all’interno mi sono soffermata su un articolo intitolato L’oro sulla pelle. Nudi ingioiellati dal XVI al XX secolo. Bellezze carnali, opulente, spavalde, consapevoli del proprio fascino, ritratte da artisti come Tiziano, Dirk de Quade van Ravesteyen, Ingres, Rubens, Klimt. Tutte rigorosamente nude e intriganti per attrarre re, sposi e cavalieri. Ammaliatrici sicure di se stesse e della propria femminilità.

Esiste dunque un look ideale per fare sesso e che possa aiutare a superare quei momenti che dovrebbero essere vissuti con libertà? La lingerie è molto cambiata negli ultimi anni: basta pensare a cosa era La Perla e a cosa è diventata. Ahimè! Oppure aziende di underwear come Intimissimi e Yamamay, che ora propongono capi audacissimi che fino a qualche tempo fa si immaginavano solo nei sex shops. La qualità è a mio avviso mediocre, ma il design è davvero accattivante.

Oggi, visto che c’è sempre bisogno di rimarcare che la fantasia è lo spinterogeno dell’erotismo, vi do qualche dritta su come “ornare” il corpo nudo e abbandonarsi al piacere senza preoccupazioni, visto che di donne che si vergognano a mostrarsi nature ne conosco parecchie. Bisognerebbe fregarsene dei canoni di bellezza che impone la società, spesso filtrati maldestramente e palesemente su Instagram.

La percezione della perfezione è peraltro diversa nel mondo, come si evince da questo interessante progetto realizzato nel Regno UnitoPremesso tutto ciò, ecco qualche semplice escamotage per spostare l’attenzione dai rotolini-versus-fascino e sentirsi più seducenti.

1. Comprate due metri di di raso colorato (rosa, nero o rosso a seconda di quello che preferite) alto 2 cm e potete farne un incrocio sul seno. Oppure, come tessuto, è indicato anche il gros grain di cotone. Potete cingerlo dal collo, fare una “x” sulla schiena e allacciarlo in vita. Mette in risalto il seno, qualsiasi forma abbia. In generale qualsiasi tipo di fettuccia morbida può avvolgere il corpo ed essere utilizzata anche come gioco soft bondage escludendo il collo. Mai stringere troppo, eh. Poca spesa, massima resa.

2. Qualche filo di perle o strass: è vero che fa un po’ “sciura” ma nell’immaginario maschile ricordano il film hardcore anni 70 tipo Emmanuelle ed è molto erotico. Della mia predilezione sul porno vintage scrissi qualche tempo fa.

3. Anche i body che si slacciano e allacciano sotto al pube sono ideali per intrigare e nascondere qualche difetto che non piace. Inoltre, si possono tenere open anche quando siamo stese. Il tessuto deve essere trasparente. L’uomo impazzisce per il vedo-non vedo. E so già che qualcuno commenterà: “Hai scoperto l’acqua calda”. Certo che no, ma con tutte ste poppe e glutei al vento, meglio ribadire l’effetto intrigo.

4. Altro accessorio su cui si va a colpo sicuro sono i guanti lunghi. Rita Hayworth insegna. Se ne trovano di tutti i prezzi e colori. Dita von Teese, regina del burlesque, ha creato una linea molto chic ispirata appunto agli anni 40 e 50. Personalmente la trovo fantastica e ultra seducente e anche il packaging è molto curato.

5. Che dire delle bretelle? È vero che fanno tanto Charlotte Rampling nel film del 1974 Il Portiere di Notte o Giuliano Ferrara di Radio Londra anni 90, ma le trovo eroticissime. Allacciate alle culotte, alle mutande a vita alta, incrociate davanti, dietro, come briglie. Davvero un capo seducente e sado-chic.

Insomma vi ho già dato qualche spunto per San Valentino, ma la strada è lunga e a breve ci sarà anche il Salone della lingerie di Parigi con tutte le novità. Se nel frattempo siete piene di gioielli, non lasciateli in cassaforte: una sera aprite la porta al vostro amato con tacchi, collier e guanti lunghi. Sono sicura che apprezzerà, purché non sia Arsenio Lupin.

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