Inutile l'invio di una secondo mezzo del 118. La donna è deceduta per il tempo perso nel montaggio delle catene all'ambulanza. Sul caso la Procura ha aperto un'inchiesta. Molte le strade impraticabili in tutto il Sud. La Coldiretti denuncia danni per l'agricoltura e gli allevamenti
È morta per infarto su un’ambulanza, rimasta bloccata dal ghiaccio e dalla neve, lungo la strada provinciale verso l’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela, in Sicilia. La vittima è una donna di 90 anni di Butela, frazione della provincia di Caltanissetta, che i soccorritori stavano trasportando in ospedale con un attacco cardiaco: un tratto di strada ghiacciata ha costretto l’autista dell’ambulanza a fermarsi per montare le catene e il tempo perso per le operazioni di montaggio è stato fatale alla paziente. Inutile anche l’intervento di una seconda ambulanza fatta accorrere da Gela nel tentativo di accelerare i tempi di trasporto in ospedale. Sull’accaduto indagata la Procura di Gela.
Un’ondata straordinaria di freddo e nevesta affliggendo infatti tutta la Sicilia, rendendo impraticabili molte strade e diversi tratti della rete ferroviaria, e creando disagi notevoli agli agricoltori, come riferito dalla Coldiretti. Sulle Madonie si cerca di togliere dall’isolamento le aziende agricole con l’impiego dei trattori. “Abbiamo già allertato gli uffici e gli Ispettorati provinciali per garantire e tutelare gli interessi degli agricoltori siciliani, ai quali esprimo la mia assoluta vicinanza“, ha informato l’assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera.