L'esercito aveva fatto sapere che il terrorista era rimasto ucciso a seguito di un raid di precisione eseguito venerdì scorso. Poi il presidente Usa ha dato la notizia in un tweet. Diciotto anni fa, l'attacco che provocò 19 morti e 39 feriti
È morto Jamal al-Badawi, leader di al Qaeda e mente dell’attentato suicida che nell’ottobre del 2000, in Yemen, colpì la nave militare americana Uss Cole, provocando 19 morti e 39 feriti. A darne notizia ufficiale è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump attraverso un tweet. Venerdì scorso l’esercito aveva fatto sapere che il militante di al-Qaeda fosse stato ucciso in un raid di precisione in Yemen.
“Il nostro grande esercito – scrive il presidente – ha fatto giustizia per gli eroi caduti e feriti nell’attacco vigliacco contro la Uss Cole. Abbiamo appena ucciso il leader di quell’attacco, Jamal al-Badawi”. “Il nostro lavoro – prosegue- contro al Qaeda continua e non ci fermeremo mai nella nostra lotta contro il terrorismo islamico radicale“.
Our GREAT MILITARY has delivered justice for the heroes lost and wounded in the cowardly attack on the USS Cole. We have just killed the leader of that attack, Jamal al-Badawi. Our work against al Qaeda continues. We will never stop in our fight against Radical Islamic Terrorism!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 6 gennaio 2019
L’attentato alla Uss Cole fu portato a termine con una piccola imbarcazione imbottita di esplosivo che provocò un enorme squarcio sul lato della nave Usa. L’altro terrorista che pianificò l’attacco, il saudita Abd al-Nashiri, è da tempo prigioniero a Guantanamo e rischia la pena di morte.