Attuale portavoce della formazione lepenista, Bardella, è impegnato nel partito da quando aveva 16 anni. La candidatura è stata formalizzata da Louis Aliot: "Diamo una possibilità anche ai giovani delle classi lavoratrici". Tra i vantaggi del baby-candidato anche il fatto che non ha guai giudiziari
Ventitre anni, sette trascorsi tra le file del partito. Il cui ufficio politico ora ha ufficializzato la scelta: Jordan Bardella sarà il frontman alle europee di maggio per il Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen. La candidatura è stata formalizzata da Louis Aliot, esponente di primo piano del partito, che ha preso questa decisione “perché in tempi difficili dobbiamo dimostrare che in partiti politici consolidati come il nostro danno una possibilità anche ai giovani provenienti dalle classi lavoratrici“, ha detto il deputato.
Attuale portavoce della formazione lepenista, Bardella, che è di origini italiane, è impegnato in quello che fino alle legislative del 2017 fu il Front National da quando aveva 16 anni. Anche per questo, alcuni media in Francia lo hanno definito una sorta di ‘giovane vecchio’. Altro vantaggio del baby-candidato frontista, il fatto che non ha guai giudiziari, contrariamente ad altri compagni di partito, a cominciare dalla Le Pen, indagata per la vicenda degli assistenti parlamentari a Strasburgo.
A fine settembre l’astro nascente del Rn era stato invitato al comizio della Lega a Genova, ma risulta anche tra i promotori della cosiddetta “convergenza” tra le sezioni giovanili dei due partiti per dire ‘Basta immigrazione/Stop immigration’.
Il 27 maggio aveva commentato la decisione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella di convocare Carlo Cottarelli al Quirinale: “L’Unione Europea e la sua banda di tecnocrati venduti ad interessi privati non hanno altra scelta che un atto di forza contro la democrazia per restare al loro posto – aveva scritto su Twitter – E’ più che mai tempo di liberare i popoli da questa tutela totalitaria“.