La Commissione europea ha accolto la domanda presentata dalla Francia e dalla Germania che la invitavano a esaminare alla luce del regolamento antitrust l'operazione conclusa nel febbraio del 2018 dopo un lungo braccio di ferro tra Roma e Parigi
L’accordo era arrivato dopo un lungo braccio di ferro tra Roma e Parigi. Ora si scopre che l’intesa firmata il 2 febbraio 2018 da Fincantieri con lo Stato francese per l’acquisizione del 50% del capitale di Stx France potrebbe violare le regole dell’Ue sulla concorrenza. La Commissione europea ha accolto la domanda presentata dalla Francia e dalla Germania che la invitavano a esaminare l’acquisizione alla luce del regolamento antitrust. Secondo l’esecutivo comunitario, si legge in una nota, “l’operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera” e “a livello europeo e mondiale”.
Gli uffici antitrust di Bruxelles affermano che il progetto di acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri non raggiunge le soglie di fatturato previste dal regolamento Ue sulle concentrazioni per le operazioni che devono essere notificate alla Commissione a causa della loro dimensione europea. Tuttavia l’accordo, precisa la Commissione, è stato però oggetto di notifica per autorizzazione in Francia e in Germania. La Francia ha presentato alla Commissione una domanda di rinvio a norma dell’articolo 22, paragrafo 1, del regolamento Ue sulle concentrazioni.
“Tale disposizione – si legge nel comunicato – permette a uno o più Stati membri di chiedere alla Commissione di esaminare una concentrazione che pur non rivestendo una dimensione europea incide sugli scambi all’interno del mercato unico e rischia di incidere in misura significativa sulla concorrenza nei territori degli Stati membri che presentano la richiesta”. La Germania si è associata alla richiesta di rinvio trasmessa dalla Francia. Sulla base degli elementi forniti dalla Francia e dalla Germania, e fatti salvi i risultati della sua indagine esaustiva, la Commissione ritiene che “l’operazione potrebbe nuocere in misura significativa alla concorrenza nel settore della costruzione navale, in particolare per quanto riguarda il mercato mondiale delle navi da crociera”.
La Commissione ha inoltre concluso di “rappresentare l’autorità più idonea a valutare i potenziali effetti transfrontalieri dell’operazione”. Di conseguenza, l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique da parte di Fincantieri sarà esaminata “nella sua integrità” da parte della Commissione. La Commissione intende ora chiedere a Fincantieri di notificare l’operazione.