E' salito sul palco dei Golden Globes 2019 in compagnia di Nicole Kidman, l'attrice australiana però al momento della consegna ha snobbato il povero Malek che inutilmente ha tentato di salutarla allungando in qualche modo la mano
Rami Malek sta vivendo il miglior momento della sua carriera, l’attore ha trionfato ai Golden Globes 2019 portando a casa il premio come miglior attore per la sorprendente performance di Freddie Mercury nel film “Bohemian Rhapsody“. Nonostante il successo imponente e la visibilità di queste settimane è stato protagonista di un episodio piuttosto imbarazzante nel corso della serata, in particolare durante la premiazione per il miglior film.
Rami Malek trying to talk to Nicole Kidman is like me trying to talk to my crush #goldenglobes pic.twitter.com/WYS4fs6zTd
— Abby Cadabby (@1AbbyRoad) 7 gennaio 2019
E’ salito sul palco in compagnia di Nicole Kidman, l’attrice australiana però al momento della consegna ha snobbato il povero Malek che inutilmente ha tentato di salutarla allungando in qualche modo la mano. Provando poi a superare l’imbarazzo appoggiando la mano sulla sua sua schiena per attirare l’attenzione dell’ex moglie di Tom Cruise. L’episodio non è passato inosservato sui social, dove è stato postato dall’utente 1AbbyRoad e generato numerosi commenti.
Intanto l’attore di origini egiziane, che già si era fatto notare nella serie tv Mr. Robot, ha commentato la vittoria per lui inattesa: “Speravo che il film si imponesse nel mondo, vincere il Golden Globe è stato un grande onore non solo per me, ma anche per Freddie Mercury, per il nostro Bohemian Rhapsody”, ha commentato Malek.
Al Corriere della Sera ha raccontato il lavoro di preparazione per questo difficile ruolo: “Ho scelto di dedicare mesi allo studio di Freddie, alle sue ricerche musicali, ma anche esistenziali. Ho studiato con passione il suo modo di suonare, la sua voglia di identità, che andava molto al di là del ruolo di rockstar. Certo, è stato faticoso usare una finta dentatura, cercare di cogliere la sua anima e la sua sessualità”.