Il ministro dell'Interno su Twitter ha rilanciato la polemiche con il presidente del Consiglio. E commentando i 15 fermi in Sicilia per terrorismo e immigrazione clandestina: "Via scafisti e terroristi". Il vicepremier M5s è intervenuto per mediare: "Spegniamo i motori degli aerei e posiamo l'album e il pastello"
“Andiamo a prenderli con gli aerei se non vogliamo farli sbarcare”. “No lavoriamo per mandarli a casa”. Nello scontro a distanza tra il premier Giuseppe Conte e il vice Matteo Salvini, si è inserito Luigi Di Maio. Che ha invitato i colleghi a un incontro per chiarire le posizioni e ripartire: “Ora è il momento di posare i fogli, le penne e i cartelli su Instagram, e fermare le eliche degli aerei: vediamoci e la risolviamo, come abbiamo sempre fatto”, ha detto all’agenzia Adnkronos. Intanto è arrivata la notizia che dopo 19 giorni è stata sbloccata la questione dei 49 migranti salvati da Sea-Watch e Sea-Eye. Quanto ai ‘battibecchi’ interni, Di Maio ha chiuso: “Spegniamo i motori degli aerei e posiamo l’album e il pastello”.
In mattinata a rilanciare la polemica è stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Altro che farne sbarcare altri o andarli a prendere con barconi e aerei, stiamo lavorando per rimandarne a casa un bel po’. Scafisti e terroristi: a casa!”, ha scritto su Twitter in replica al premier che, intervistato nel salotto di Porta a porta, aveva “sfidato” il divieto agli sbarchi del vicepremier dicendo “andremo a prenderli con l’aereo” e aveva ribadito l’intenzione di accogliere 15 dei 49 migranti ancora a bordo delle navi delle ong. Oggi il leader del Carroccio ha rilanciato le polemiche e ha scelto di farlo partendo dai 15 fermi a Palermo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e istigazione al terrorismo.
La replica di Salvini al premier era già stata esplicita ieri sera, poco dopo la messa in onda della puntata di Porta a porta. “Conte stasera ha dichiarato ‘se Salvini non fa sbarcare gli immigrati, li vado a prendere io in aereo e li porto in Italia’”, aveva scritto su Facebook. “Mah….. Finché non si bloccano gli scafisti e chi li aiuta, continueranno a partire e morire migliaia di persone. In Italia si arriva con il permesso, io non cambio idea”.