Lo afferma Il Messaggero riportando alcune indicazioni che riguarderebbero l’acquirente, un bancario pescarese cinquantenne, che alcuni giorni fa avrebbe avanzato una proposta di acquisto da 295mila euro
La villetta in cui è stata uccisa Meredith Kercher è stata venduta e potrebbe diventare addirittura un museo del crimine. Lo afferma Il Messaggero riportando alcune indicazioni che riguarderebbero l’acquirente, un bancario pescarese cinquantenne, che alcuni giorni fa avrebbe avanzato una proposta di acquisto da 295mila euro, accettata dalla controparte. Sempre secondo il quotidiano romano la villetta di via della Pergola, dove il 1 novembre 2007 venne uccisa la studentessa britannica, dovrebbe diventare un bed and breakfast con quello che viene definito un “museo del crimine”. Come riportato un paio di mesi fa dall’Ansa, la villetta è stata ristrutturata dalla proprietaria nel 2017: dissequestrata nell’ottobre del 2009, è stata ceduta dalla precedente titolare nel giugno del 2015 all’attuale proprietaria che l’ha messa in vendita. “Sempre nel sito dell’agenzia immobiliare – spiegava l’Ansa – si sottolinea che la “villa singola” fu “completamente ristrutturata nel 2017 sia dal punto di vista sismico che strutturale” ed è “immersa in giardino privato di circa quattro ettari”. Il FQMagazine ha provato a rintracciare MediaImmobiliare di Perugia, la società incaricata della vendita dell’immobile, ma al recapito telefonico presente online su tutti gli elenchi non risponde nessuno.