Se oggi è possibile ricaricare uno smartphone ovunque, senza il bisogno di essere vicini ad una presa di corrente, ma soltanto avendo con sé una batteria esterna (un “power bank”) cui collegarlo, perché non potrebbe accadere lo stesso anche per un’auto elettrica?
È questo il concetto dietro l’ultima novità che viene direttamente da Wolfsburg: una stazione di ricarica elettrica mobile che può essere installata ovunque, dai parcheggi pubblici alle aziende, individuabile tramite app e che consente un ricarica rapida a corrente continua fino a 100kW.
La stazione mobile di Volkswagen ha una capacità fino a 360 kWh sufficiente a ricaricare in tutto 15 veicoli elettrici (anche e-bike) e, grazie alla tecnologia di ricarica veloce, il processo impiega in media 17 minuti per ricaricare dell’80% la batteria del veicolo. Se la batteria dello stesso power bank è quasi scarica, cioè si trova al di sotto del 20%, la stazione vuota viene sostituita con una carica; se, invece, la stazione mobile è collegata in modo permanente a una alimentazione a corrente alternata fino a 30kW, allora il pacco batterie si ricarica continuamente e funzionerà come una colonnina qualsiasi.
Non solo, ma se questo grande power bank viene alimentato da energia rinnovabile, allora è in grado di conservare temporaneamente l’energia prodotta in modo sostenibile – come quella solare ed eolica – rendendo quindi possibile la mobilità a zero emissioni di CO2. “È solo quando un’auto elettrica è alimentata da energia sostenibile, che si può parlare di mobilità neutrale per quanto riguarda le emissioni di CO2” dichiara Mark Möller, responsabile di Technical Development al Volkswagen Group Components.“Le nostre stazioni di ricarica mobili offrono un ulteriore vantaggio, molto importante: sono le prime ad offrire la possibilità di stoccaggio temporaneo dell’energia sostenibile”.
Inoltre, questa sorta di grandi “colonnine” mobili hanno il pacco batterie basato sulla piattaforma modulare MEB di Volkswagen, caratteristica che da un lato restituisce nuova vita alle batterie dei veicoli elettrici (se queste hanno ancora una residua capacità, pur non essendo più adatte a supportare un veicolo, possono essere impiegate per l’alimentazione delle stazioni mobili), dall’altro consente una rapida scalabilità a vantaggio dell’azienda.
Ma non finisce qui, perché Volkswagen ha progetti ben più ampi, come quello di diventare fornitore diretto di energia pulita: infatti è appena nato Elli, il nuovo ramo del Gruppo destinato alla vendita di energia elettrica (ricavata da fonti rinnovabili) e soluzioni di ricarica. “La nostra mission è di portare la e-mobility fuori dalla propria nicchia e ampliarne la diffusione” ha spiegato Thorsten Nicklaß, CEO della divisione, specificando che “il nome Elli sta per ‘electric life’ perché vuole promuovere uno stile di vita che integri pienamente l’auto elettrica nella quotidianità delle persone”.