Arriva dal Corriere dell’Umbria la smentita di un articolo apparso su Il Messaggero e che ha fatto il giro sui social nelle ultime 24 ore
La villetta dove venne uccisa Meredith Kercher non è mai stata acquistata da nessuno. Quindi nessun bed and breakfast e soprattutto nessun museo del crimine al posto di un semplice uso da abitazione privata. Arriva dal Corriere dell’Umbria la smentita di un articolo apparso su Il Messaggero e che ha fatto il giro sui social nelle ultime 24 ore. Paolo Santoprete, titolare dell’agenzia Mediaimmobiliare di Perugia, ha infatti spiegato come non ci sia alcun “banchiere pescarese” ad aver offerto 295mila euro per la villa di via della Pergola dove il 1 novembre 2017 venne uccisa la giovane studentessa britannica.
“La casa non è stata venduta, né è stata presenta una offerta di acquisto. Ci sono persone interessate, abbiamo fissato diversi appuntamenti con possibili acquirenti, ma nulla di più – ha spiegato Santoprete -. Ci sono stati contatti con persone di Perugia e di fuori regione. Ho l’esclusiva, ho le chiavi e i codici degli allarmi e posso assicurare che non c’è stata alcuna vendita. Magari fosse stato vero. Anzi, se qualcuno volesse comprarla, può chiamarci immediatamente. Il prezzo è stato ribassato, dai 325mila euro dello scorso giugno, ai 295mila di ottobre”.