La Corte d’Appello di Torino ha ribaltato la sentenza di primo grado riconoscendo ai rider il diritto ad avere una somma calcolata sulla retribuzione stabilita per dipendenti del contratto collettivo logistica-trasporto merci. “Non eravamo dei folli quando affermavamo che queste persone avevano dei diritti – ha commentato l’avvocato Giulia Druetta che insieme al collega Sergio Bonetto ha seguito i fattorini -. È la conferma che i diritti esistono”.