La norma è in discussione in commissione Giustizia alla Camera a partire da martedì. Critica soprattutto Forza Italia che con la deputata Bartolozzi accusa il Carroccio di aver "mercanteggiato con i Cinquestelle". La replica del leghista Marchetti: "Non siamo scesi a compromessi"
Sono un’ottantina gli emendamenti presentati alla legge sulla legittima difesa in discussione in commissione Giustizia alla Camera. Nessuna proposta di modifica è firmata dai due gruppi di maggioranza: sono state tutte presentate da deputati di Forza Italia, Pd, Liberi e Uguali e gruppo misto. Martedì (in tarda mattinata e comunque dopo le 12) verranno espressi i pareri. Da mercoledì mattina partirà la discussione e il voto degli emendamenti, che proseguirà giovedì dalle 14. Ma per Lega il testo già approvato al Senato “è perfetto così”, come ha detto il deputato del Carroccio Riccardo Marchetti, nonostante le critiche arrivate dall’Associazione nazionale magistrati che ha parlato di “rischio di legittimare l’omicidio“.
Il partito di Matteo Salvini non ha presentato alcun emendamento, così come il M5s: “Il testo andrà in Aula a inizio febbraio, salvo intoppi che non credo ci saranno”, ha aggiunto Marchetti. Le critiche arrivano soprattutto da Forza Italia che ha presentata una decina di emendamenti. “È un testo pasticciato, non è la legittima difesa che vogliamo noi – ha commentato Giusi Bartolozzi, deputata forzista – è chiaro che la Lega ha mercanteggiato il testo con i Cinquestelle ancora una volta”. “Evidentemente ha dovuto cedere agli alleati”, ha aggiunto. Marchetti ha negato: “Non siamo scesi a compromessi con il Movimento 5 stelle. Eravamo sicuri che, avendolo già votato al Senato, i pentastellati avrebbero seguito i colleghi del Senato. Il testo è stato già discusso e migliorato, siamo fiduciosi”.