Il Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa ha dato il via libera al suo collocamento fuori ruolo giudicando assimilabili a una "carica elettiva" i cinque anni di mandato come membro dell’Authority per l’energia. In questo modo si evitano le restrizioni della legge Severino
Il nuovo capo di gabinetto del ministro dell’Economia Giovanni Tria è Luigi Carbone, consigliere di Stato, dal 2007 al 2011 vice segretario generale della Presidenza del Consiglio e dal 2011 al 2016 componente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Il Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa ha dato il via libera (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) al suo collocamento fuori ruolo considerando assimilabili a una “carica elettiva” i cinque anni di mandato come membro dell’Authority per l’energia. Di conseguenza Carbone potrà trasferirsi a via XX Settembre nonostante sia già stato fuori ruolo per oltre 10 anni, periodo da non superare in base alla legge Severino.
Carbone prende il posto di Roberto Garofoli che si è dimesso il 19 dicembre scorso dopo le polemiche sull’emendamento a favore della Croce Rossa italiana. Nato a Napoli il primo dicembre 1964, laureato in Giurisprudenza all’Università di Napoli, nel 1992 ha vinto il concorso per Consigliere di Stato. Dal 2010 è stato nominato Presidente di Sezione. E’ stato impegnato in prima fila anche con i ministri Franco Bassanini (riforma della P.a) e Roberto Calderoli (per il ‘taglialeggi’).