Il deputato torinese Laus coglie al balzo l'invito di Renzi a usare il Parlamento, prima del referendum, per congiurare lo stop all'opera tramite una maggioranza alternativa e favorevole alla sua prosecuzione. Il capogruppo Marcucci chiede che sia messa subito all'ordine del giorno
Il Pd deposita una mozione che impegna il governo a procedere con la Tav, da calendarizzare subito. “Lo chiederemo alla prossima conferenza dei capigruppo con urgenza“. Il Partito Democratico, fresco della manifestazione sì Tav, passa al contrattacco. “Finché il Parlamento esiste, usiamolo. Lunedì depositerò, come primo firmatario, una mozione che impegna il Governo a procedere, in tempi brevi, alla prosecuzione dei lavori della linea ferroviaria Torino-Lione sbloccando gli appalti in capo a Telt”. Ad annunciare l’iniziativa è il senatore torinese del Pd, Mauro Laus. “Tra i manifestanti di ieri a Torino erano presenti esponenti di maggioranza del Governo – osserva -. È questo il momento per chiedere un’assunzione di responsabilità politica”. Una posizione, quella espressa dal senatore democratico, che era stata già annunciata da Matteo Renzi in un’intervista alSole 24 ore.
Laus continua: “Sono migliaia i cittadini piemontesi, amministratori, sindaci, esponenti politici di tutta Italia che chiedono il completamento e la realizzazione della linea ferroviaria Torino-Lione – aggiunge l’esponente dem -. È questo il momento per chiedere un’assunzione di responsabilità politica a chi, fino a oggi, ha giocato a nascondino e al gioco delle tre carte solo per prendere tempo e tenere insieme una maggioranza destinata ad implodere”.
In serata arriva anche la notizia della corsia accelerata per la calendarizzazione: “Alla prossima Conferenza dei capigruppo, chiederemo la calendarizzazione urgente della mozione. Vogliamo dare alla Lega una immediata e concreta possibilità di smarcarsi dalla posizione del M5S”- Lo annuncia il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci.