Grazie alla dottrina Mitterand, la Francia è la meta preferita da diversi protagonisti degli anni di piombo. Ospita Enrico Villimburgo, esponente delle Brigate rosse condannato all’ergastolo nel processo Moro-ter e i delitti Minervini, Galvaligi, Bachelet. E poi Simonetta Giorgieri, esponente del Comitato rivoluzionario toscano, e Carla Vendetti, indicata come leader delle Br, partito comunista combattente. Entrambe sono state condannate con l’accusa di essere coinvolte nei delitti Marco Biagi e Massimo D’Antona. Sergio Tornaghi, legato alla colonna milanese delle Br ‘Walter Alasia’, Roberta Cappelli, oggi architetto, della colonna romana. Uno dei pochissimi ad essere stato estradato dalla Francia è Paolo Persichetti, che ha militato nelle Br-Unione dei Comunisti Combattenti: fu consegnato nel 2002 alle autorità giudiziarie italiane è stato condannato a 22 anni di carcere per concorso morale nell’omicidio del generale Licio Giorgieri e scarcerato definitivamente nel 2014.