Secondo molti il brano, presentato in anteprima su Radio Padania, sarebbe stato bocciato per le posizioni pro-migranti del presentatore della kermesse. "Sull'immigrazione la mia idea è questa: prima si mettano a posto le cose qui, aiutando gli italiani, poi si può anche pensare di dare una mano agli immigrati", ha detto uno degli autori, sottolineando però che il testo parla in generale del tema sicurezza, molto sentito in Italia
“Scartati senza neanche una parola da parte di Baglioni”. Gli Of New Trolls, duo ‘spin-off’ del gruppo rock progressivo italiano in attività fino a fine anni ’90, composto dagli ex membri, Gianni Belleno e Nico Di Palo, montano una nuova polemica sul presentatore del prossimo Festival di Sanremo, già criticato per le sue affermazioni pro migranti. Secondo molti, tra cui Radio Padania, che ha lanciato in anteprima il brano, il presentatore della kermesse avrebbe escluso la canzone, dal titolo Porte aperte, perché non ‘in linea’ con la sua posizione sull’immigrazione.
“Il pensiero è ancora libero e democratico. Io sono un cantautore, scrivo ciò che vedo. E oggi vedo che gli italiani faticano ad arrivare alla fine del mese. Sento le persone che si lamentano e io stesso sento e vivo gli stessi problemi. Sull’immigrazione la mia idea è questa: prima si mettano a posto le cose qui, aiutando gli italiani, poi si può anche pensare di dare una mano agli immigrati, accogliendo nella legalità chi chiede di entrare nel nostro Paese”, ha detto Belleno al Secolo XIX, sottolineando che la loro canzone parla in generale dell’Italia e dei disagi che ogni giorno devono affrontare i cittadini.
A far accostare il testo a pensieri sovranisti sono state alcune strofe in particolare. “E la paura poi ci assale – nelle vie delle città / non ci permette più di camminare – con l’amata libertà / sono troppi gli occhi sconosciuti – troppi intorno a noi / tutti i nostri sacrifici – sono a rischio sai / Ma siamo gente appassionata – della cultura e dei musei / davanti a una partita di pallone – siamo tutti figli tuoi / siamo lo specchio di una vita – che tutti ci invidiano /la Nazione per i sogni – dove tutti sbarcano”, recita un passo del brano che, però, evidenzia ancora Belleno, non parla solo di immigrazione. “Trattiamo anche il terremoto, la gente che non arriva alla fine del mese. Il tema della sicurezza c’è perché come questi è un tema reale”, ha spiegato l’autore all’AdnKronos, sottolineando che la canzone non vuole “diventare una bandiera“. “Non sono iscritto a nessun partito, semplicemente il testo rispetta la realtà del paese”, ha continuato.
“Ho portato il brano ‘Porte aperte’ alla commissione selezionatrice a Roma, lo hanno ascoltato e commentato positivamente, hanno detto che entro settembre-ottobre avrebbero fatto sapere. Nessuno ha chiamato, mai, né ci è stato spiegato il perché dell’esclusione”, ha proseguito il cantautore. Alle selezioni i due artisti si sono presentati semplicemente come Gianni Belleno e Nico Di Palo (rispettivamente classe 1949 e 1947) e non come Of New Trolls, “per non ricavarne un vantaggio”. Poi Belleno ha concluso: “Io ho sempre rispetto verso i colleghi e ritengo che sarebbe doveroso averlo per tutti”.