Carlo Freccero parla in una lunga intervista a Panorama e non solo di televisione. Sul suo rapporto con il Movimento 5 Stelle non si nasconde: "Ho un rapporto di amicizia con Alessandro Di Battista e Gianluigi Paragone, che ho difeso quando conduceva La Gabbia." Sulla discussa foto pubblicata da Chi con il politico grillino spiega: "Ho fatto apposta a farmi vedere con lui per festeggiare il suo ritorno in Italia. Naturalmente sono io che parlo di televisione mentre lui parla del paese"
“L’idea di richiamare Luttazzi può avere un sapore di rivincita. L’ho sentito tre quattro volte e lo incontrerò in Spagna a febbraio”. Carlo Freccero parla in una lunga intervista a Panorama dell’arrivo su Rai2 di Daniele Luttazzi. Potrà attaccare anche Di Maio e Salvini (“Molto probabile”, assicura il dirigente) e al giornalista che chiede se glielo lasceranno fare replica così: “Io vado via a novembre, lui dovrebbe iniziare a ottobre. Per due mesi… Copiava le battute? Vuol dire che sapeva copiare bene, altri copiano i format e molte volte male. Copiare una battuta è diffondere intelligenza”.
Il suo arrivo alla direzione della seconda rete ha suscitato numerose polemiche ma la rivoluzione che ha in mente continua: “Ho messo a punto The Voice con Simona Ventura che partirà il 16 aprile e dove spero di avere in giuria Asia Argento e Morgan. Lo spero, è un sogno. Il 25 febbrio ripartirà Made in Sud con Stefano De Martino“. La conferma della cancellazione de Il Supplente (“Non mi piace mi aspetto proposte più interessanti e geniali, come Degli Esposti sa essere”) e le aperture per il futuro a Michele Santoro e Piero Chiambretti che vorrebbe incontrare.
La chiacchierata chiusura dei Fatti Vostri sembra scongiurata ma “deve essere ridotto nei costi. Michele Guardì è uno degli uomini più ricchi d’Italia. Non può pretendere la Siae, faccia un sacrificio.” Sogna di portare “una come Federica Sciarelli, un pio desiderio” alla conduzione dell’approfondimento serale dopo il Tg2 in concorrenza con Otto e Mezzo e Stasera Italia.
Freccero assicura che il suo mandato durerà solo un anno e che si concentrerà sulla fascia dalle 19 a mezzanotte, affronta poi la polemica esplosa nei giorni scorsi con la controprogrammazione di Superbrain con le repliche di The Good Doctor: “La controprogrammazione è una regola che fa parte del lavoro televisivo quando si tiene presente lo scenario competitivo. Non è un dispetto contro qualcuno. Con Lucio Presta ho sempre avuto un rapporto tempestoso. Però lo ammiro perché l’amore per sua moglie è così struggente che vorrebbe che tutte le reti si spegnessero in concomitanza dello show di lei. Come la protagonista di Adele H di Francois Truffaut, è travolto dall’amour fou. Mi commuove e lo apprezzo.”
Sul suo rapporto con il Movimento 5 Stelle non si nasconde: “Ho un rapporto di amicizia con Alessandro Di Battista e Gianluigi Paragone, che ho difeso quando conduceva La Gabbia.” Sulla discussa foto pubblicata da Chi con il politico grillino spiega: “Ho fatto apposta a farmi vedere con lui per festeggiare il suo ritorno in Italia. Naturalmente sono io che parlo di televisione mentre lui parla del paese.” In conclusione non risparmia il Pd e Berlusconi: “Renzi e Berlusconi non mi hanno mai preso in considerazione. Nel cda Rai mi hanno eletto i 5 Stelle e Sinistra ecologia. I Ds per esattezza mi mandarono sul satellite, segretario Piero Fassino, responsabile della comunicazione Carlo Rognoni. Non ho mai più sentito Berlusconi da quel 2 maggio 1992 quando mi licenziò perché la mia Italia 1 disturbava Craxi, Forlani e Andreotti. Mi piacerebbe molto rivederlo e litigare con lui.”