Il reddito di cittadinanza “non è una misura di assistenzialismo, è il più grande investimento in capitale umano della storia d’Italia”. Lo afferma il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo l’ok al maxi emendamento su reddito di cittadinanza e quota 100. Di Maio ha anche spiegato che nel reddito di cittadinanza ci “sono norme anti-divano, che sono le norme su cui si fonda tutto il programma e che non consente a nessuno di poter abusare del reddito”. Lo schema delle offerte di lavoro prevede che la prima, nel primo anno, sia entro i 100 km rispetto alla residenza: “Non converrà rifiutare la prima domanda, perché dalla seconda l’offerta è più lontana, e la terza è in tutta Italia”.