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Ultimo aggiornamento: 12:55 del 18 Gennaio 2019

Fabrizio Barca: “Le disuguaglianze sono state una scelta, la politica ha generato rabbia e paure. Ma c’è un’alternativa”

Fabrizio Barca: "Aggredire le diseguaglianze per salvare l'Europa"
di Pietro Barabino
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“Le disuguaglianze non sono effetto di cambiamenti fuori dal nostro controllo, ma sono frutto di scelte politiche che abbiamo fatto e continuiamo a fare”: così l’economista Fabrizio Barca, a Genova per l’inaugurazione della Rassegna “Parole per la città, diseguaglianze, lavoro, nuove tecnologie”. Già Ministro per la coesione territoriale durante il governo Monti, anche a seguito del frustrante tentativo di rinnovamento delle dinamiche di partecipazione del Partito Democratico, Fabrizio Barca è tornato alla ricerca e allo studio e, con la Fondazione Basso ha fondato il ‘Forum Disuguaglianze e Diversità‘. “Un think tank di ricercatori e associazioni di cittadinanza attiva impegnati a disegnare proposte generali per l’azione collettiva e pubblica tese a ridurre le disuguaglianze”.

Così nell’affollato incontro di Genova sono stati anticipati alcuni passaggi delle proposte del ‘Programma Atkinson per l’Italia‘ che il Forum condividerà a marzo proprio allo scopo di “diffondere pratiche che possano trasformare paura e rabbia attualmente predominanti nell’avanzamento verso una società più giusta”.

La sfida sarebbe dunque quella di approfittare di questa fase critica “per trovare politiche concrete capaci di tornare ad accrescere la giustizia sociale, partendo da quanto di buono è già stato fatto in passato e viene portato avanti sul territorio, ribilanciando i poteri e cercando di incidere sul senso comune”.

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