Eros Cinti, 42enne genovese padre di due figli che lavorava per una ditta esterna, stava movimentando un carico quando è stato colpito da un pezzo di materiale, caduto forse per il forte vento. La Fiom-Cgil proclama sciopero di otto ore
Un operaio di 42 anni, Eros Cinti, è morto sul lavoro poco dopo le 8 di mattina a Genova, nella sede di Ansaldo Energia. Come riporta Il Secolo XIX, l’uomo, un genovese padre di due figli (di 11 e 6 anni), sarebbe stato colpito da un pezzo di materiale caduto da una gru con cui stava movimentando un carico, forse a causa del forte vento.
La vittima che viveva a Pontedecimo e lavorava per la Geko, una ditta esterna, era con alcuni colleghi in uno dei piazzali interni alla sede di Ansaldo, in via Nicola Lorenzi, lungo il torrente Polcevera. L’area è stata posta sotto sequestro. La Fiom-Cgil ha immediatamente proclamato otto ore di sciopero.
“Un fatto grave che ci lascia tutti sgomenti – commenta la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan -. La sicurezza sul lavoro resta un’emergenza nazionale, tutta la società deve mobilitarsi”.