È stato arrestato l’automobilista ritenuto responsabile di aver travolto e ucciso il 13 gennaio sulla provinciale Milano-Meda Eugenio Fumagalli, il tassista 47enne che si era fermato per soccorrere una giovane coppia all’altezza dello svincolo di Binzago, in Brianza. A comunicare l’arresto dell’uomo, accusato di fuga e omissione di soccorso, è stata la questura di Milano. L’incidente era avvenuto intorno alle 3.30, quando Fumagalli, un ex poliziotto conosciuto come “Zulu 15” dal nome del suo taxi, tornando a casa, nel Comasco, dopo il turno di lavoro, non ci aveva pensato due volte a scendere dall’auto per salvare due giovani fidanzati, rimasti intrappolati tra le lamiere dopo la carambola causata da un’altra macchina.
Il giovane arrestato ha raccontato agli agenti che sono risaliti a lui di non essersi costituito perché aveva bevuto. Rintracciato a casa e sottoposto a controllo etilometrico alle 9.30 del mattino, a circa 6 ore di distanza dall’incidente, aveva un tasso alcolemico compreso tra lo 0,50 e lo 0,52.
Il primo incidente era avvenuto poco dopo le 3 della notte. A bordo una Fiat 600 c’erano due ragazzi incastrati tra le lamiere. Il conducente dell’altro veicolo però non si era fermato. Pochi minuti dopo era arrivata la macchina bianca: il tassista, che a quanto pare indossava il giubbotto di sicurezza giallo, era stato centrato. Sul posto il personale del 118, i vigili del fuoco e gli uomini della Polstrada di Seregno. “Ci ha salvato la vita – avevano raccontato i due ragazzi, lui 21enne di Limbiate, lei 19enne di Meda -, senza di lui saremmo morti”.