Evans Omoigui, come aveva raccontato il Fatto.it, aspetta da anni il risarcimento di circa 90mila euro che, secondo il tribunale di Genova, deve ottenere dalla Arturo srl del padre di Matteo. Ma quando l'inviato della trasmissione di Mediaset, Filippo Roma, lo fa notare a Renzi senior, lui perde le staffe
Evans Omoigui, il suo ex dipendente nigeriano, è stato definito da Tiziano Renzi una “faccia di merda”. L’uomo, come aveva raccontato già a novembre ilfattoquotidiano.it, aspetta da anni il risarcimento di circa 90mila euro che, secondo il tribunale di Genova, doveva ottenere dalla Arturo srl del padre di Matteo, messa in liquidazione nel 2008. Ma quando l’inviato de Le Iene, Filippo Roma, lo ha fatto notare a Tiziano Renzi, lui ha perso le staffe: “Ballisti”, “Vi levate dai coglioni?”, “Ci vediamo in tribunale”, dice, fino al “faccia di merda” rivolto a Omoigui.
Il servizio della trasmissione Mediaset andato in onda domenica che ha portato Omoigui a incontrare Tiziano Renzi nasce da lontano e prende spunto dalle inchieste del Fatto e de La Verità, il quotidiano che a novembre aveva rintracciato altri ex lavoratori della Arturo, società di distribuzione di giornali. In particolare Monday Alari, il quale, secondo la sentenza del tribunale di Genova, sembra abbia lavorato per la ditta senza permesso di soggiorno.
Omoigui era stato contattato dal Fatto.it già lo scorso novembre, quando Tiziano Renzi aveva dichiarato di “non avere lavoratori in nero”. Aveva così raccontato di “quel signore padre del premier” che gli doveva ancora 90mila euro, in forza di una sentenza dello Stato. Nel 2011 un’azienda di Renzi senior è stata infatti condannata a risarcire il nigeriano che aveva impiegato nel 2007 come co.co.co in della società della galassia Renzi (Arturo Srl, poi liquidata) e licenziato in tronco quando aveva preteso una retribuzione adeguata al posto di miseri 750 euro al mese.
La società doveva pagare 85.862 euro per il licenziamento illegittimo di Omoigui e altri 3.947 euro per differenze retributive e mancati riposi. Ma il nigeriano, nonostante nel 2013 minacci il suicidio salendo su una gru, quei soldi non li vedrà mai. Il risarcimento scomparirà poi grazie alla provvidenziale liquidazione. Malato e disoccupato, Omoigui aveva raccontato al Fatto.it di essere stato costretto a tornare in Nigeria.
Accompagnato dalla Iena Roma, Omoigui pochi giorni fa era quindi riuscito a tornare da Tiziano Renzi per chiedere ancora il suo risarcimento. L’inviato Mediaset ha accusato il padre dell’ex premier di non aver messo da parte i soldi quando era liquidatore della Arturo srl e la causa di lavoro con il nigeriano era in corso. L’ex dipendente, coppola rossa e tamburello al seguito, davanti alle telecamere di Mediaset ha poi detto: “Io ballo finché lui non mi pagherà i soldi. La legge deve essere uguale per tutti”. E di fronte alle minacce di querela di Renzi senior ha replicato: “Ci vediamo in tribunale? Già ho fatto una causa e l’ho vinta”.
La storia di Omoigui Evans raccontata da Thomas Mackinson