“Sarà difficile non candidarsi e mancherà un anno alla fine del mandato di sindaco. Le Regionali potranno essere un laboratorio per una nuova alleanza politica”. Ad annunciare la sua possibile partecipazione alle prossime elezioni in Campania è Luigi De Magistris, sindaco in carica di Napoli. E le alleanze, sottolinea, potrebbero non escludere il Movimento 5 stelle.
Un accenno a quel che sarà il 2020 subito interrotto dal ritorno al presente. Non ci sta, il sindaco, a legare l’immagine della città alla camorra e alla criminalità. Il riferimento è alla bomba carta che pochi giorni fa è esplosa davanti alla pizzeria di Gino Sorbillo. “Il riscatto della città non si ferma”, chiarisce De Magistris durante il forum dell’Ansa. Poi continua: “Complessivamente giro sei, sette chilometri al giorno a piedi e conosco la situazione della città. Non nego la criminalità, ma non c’è un picco. E vedo anche un’esplosione della città del turismo e non solo. Chiedo, da sindaco che sta per strada, di fare processi più veloci”.
Il primo cittadino, poi, tra i principali oppositori del decreto sicurezza, recentemente diventato legge, non si lascia sfuggire la possibilità di lanciare un appello al governo. “La città vive una stagione storica, è la prima città per crescita turistica, la terza per start up giovanili. Il crimine guarda a questo ma non ci faremo fermare nella rinascita. Allo Stato chiediamo più presenza: al di là delle promesse si è visto poco”. Un richiamo ‘speciale’ poi lo fa al presidente della Camera, Roberto Fico, con cui, racconta, è legato da tempo. “Ci accomunano sensibilità, convergiamo su molti punti – ammette – Ma le posizioni istituzionali sono molto diverse. In questo momento di scontro non è sufficiente limitarsi a prendere le distanze con belle parole. Stiamo rischiando una deriva sul piano dei diritti con uomini che muoiono in mare”. Sul reddito di cittadinanza il primo cittadino è scettico. “Non sono contrario: se è una misura a favore di aree povere sono d’accordo, ma mi sembra anche un’operazione per legare l’elettore alla politica perché ti do del denaro con una card. Se poi non crei le condizioni per il lavoro, leghi le persone a te per il voto e c’è il rischio di inquinamento della tensione sociale”.
Non manca un focus un progetti che saranno realizzati a breve in città, che, specifica, “da otto anni governo senza soldi”. Tra qualche settimana, annuncia, “avremo l’abbattimento della prima Vela (di Scampia, ndr) e stiamo procedendo in questi giorni al trasferimento delle famiglie” ricordando che anche il centro, in particolare via Toledo, vedrà presto un restyling. Ma non solo. Anche le Universiadi, le ‘olimpiadi universitarie’ che si tengono d’estate, porteranno qualcosa di buono in città. “Saranno un grande successo per Napoli, la Campania ma anche per l’Italia. Siamo stati bravi a captare risorse pubbliche che non avevamo. E abbiamo ristrutturato impianti sportivi anche in periferia”, dice De Magistris, sottolineando che tra questi è compreso anche lo stadio San Paolo che, spiega, “sta avvenendo senza risorse della società”.