Matteo Renzi non si candiderà alle Europee e non farà una lista. Lo ha detto a Stasera Italia, programma condotto da Barbara Palombelli, andato in onda su Rete4. “Una mia lista no, è una discussione da fantapolitica”, ha dichiarato rispondendo alle domande. “C’è tanta gente che vuole raccontare l’Italia in positivo, io voglio rappresentarla e non litigare tra correnti”. L’ex premier e attualmente senatore Pd ha anche commentato positivamente il manifesto lanciato dall’ex ministro Carlo Calenda, con lo scopo di riunire varie anime e di farlo senza lo stemma del Partito democratico: “La sua idea di mettersi insieme e smettere di litigare mi sembra un principio molto saggio, preoccupiamoci delle cose da fare e non delle beghe. Ma se mi metto io a parlare del Pd ripartono gli scissionisti”.
Sulle scelte interne del Pd, che nel frattempo ha spostato la prima fase del congresso (quella riservata ai circoli e agli iscritti con cui da sei candidati alla segreteria si passerà a tre per le primarie di marzo) dal 23 al 26 gennaio, non vuole entrare: “Ho fatto un fioretto, non parlo delle dinamiche interne del Pd e neanche delle modalità di organizzazione della lista per le Europee, perché se no si litiga, come quando mi hanno fatto la guerra i miei”. Intervenendo sui temi economici, invece, il senatore fiorentino ha attaccato il governo, profetizzando che la manovra bis verrà presentata “dopo le europee, perché si vergognano. Hanno fatto promesse che non stanno né in cielo né in terra”.