La Lega resta ampiamente il primo partito ma la crescita registrata negli scorsi in mese, ancora in atto nelle rilevazioni che riguardano direttamente le Europee, sembra invece essersi arrestata negli orientamenti di voto degli italiani. Il sondaggio di Swg per il TgLa7 segnala infatti un Carroccio in calo di 0,7 punti percentuali rispetto a una settimana fa: ora il partito di Matteo Salvini è stimato al 31,5%, un risultato che aveva già raggiunto a novembre scorso e dal quale, salvo qualche oscillazione, non si è più discostato. Allo stesso modo, Swg conferma anche un trend diverso in atto per il Movimento 5 stelle, dato in crescita di mezzo punto percentuale al 25,7%: i pentastellati sembrano essersi stabilizzati sopra il 25% e aver arginato la perdita di voti cominciata dopo la nascita del governo Conte. Esecutivo che comunque, se si sommano le due stime, continua a mantenere la preferenza di più della metà degli italiani negli orientamenti di voto.
La novità arriva dalle opposizioni che registrano una crescita, seppur lieve. In testa c’è il Partito democratico che guadagna un +0,6% arriva al 17,9%, un po’ più vicino al 18,7% del 4 marzo scorso. Salgono leggermente anche Forza Italia e Fratelli d’Italia, rispettivamente stimate da Swg all’8,6% e al 4,4%. Da segnalare poi quello che accade a sinistra al di fuori del Pd: il trend sembra essere negativo per tutta la galassia di partitini, da +Europa a Potere al Popolo, ma insieme tutte queste formazioni vengono stimate con un bacino di elettori che arriverebbe quasi al 12 per cento.