Ieri Amazon ha annunciato la disponibilità di Echo Input, un accessorio che sfrutta il connettore AUX (la comune presa jack) o il Bluetooth per poter usare l’assistente vocale Alexa su qualsiasi altoparlante. È un prodotto che si può collegare a vecchi altoparlanti, ma che può valorizzare e rendere più utili anche i modelli nuovi che non supportano nativamente l’assistente vocale di Amazon. Per esempio, gli Ultimate Ears Boom 3 e Megaboom 3 che abbiamo avuto modo di provare di recente. Si tratta di due prodotti che sono identici per funzioni e caratteristiche speciali, e che si differenziano per qualità audio, potenza e autonomia. Anche i prezzi divergono: il Boom 3 costa 150 euro, il Megaboom 3 costa 200 euro.
In entrambi i casi si tratta di prodotti dalla forma cilindrica, con la parte superiore e inferiore in gomma antiscivolo, e quella centrale rivestita in tela. Una delle caratteristiche più interessanti è che sono impermeabili. Si possono quindi usare in casa e in giardino, ma anche a bordo piscina: se per caso dovessero cadere in acqua, galleggerebbero. Questo li rende prodotti versatili, da usare per ascoltare la musica sia da soli, sia nelle feste con gli amici. A distinguere i due modelli è la dimensione: il Boom 3 è un po’ più compatto.
Nella confezione sono inclusi un alimentatore per la ricarica rapida delle batterie incorporate e un cavo micro USB. Avremmo preferito che al suo posto ci fosse un USB C, decisamente più al passo con i tempi. Peccato che non sia in dotazione il jack da collegare al connettore AUX (la classica presa per le cuffie audio). Non è difficile da procurare, ma è un passaggio in più da fare se si vogliono collegare dispositivi non dotati di Bluetooth.
Nella parte alta sono integrati tre pulsanti: accensione, multifunzione e quello per associare dispositivi Bluetooth. Qui emerge la prima curiosità: usando l’apposita applicazione da smartphone si possono collegare insieme fino a 150 altoparlanti e fare in modo che riproducano la musica in sincrono. Difficilmente ne userete così tanti, ma è bene sapere che se per una festa servisse qualche altoparlante in più, sarebbe possibile collegarlo e sincronizzarlo.
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Passiamo alla qualità audio, che è il primo elemento a distinguere l’UE Boom 3 dal Megaboom 3. Il secondo è uno dei prodotti migliori nella sua categoria di prezzo. Fornisce bassi profondi, una riproduzione pulita e godibile a qualsiasi volume. L’UE Boom 3 ha una qualità più che discreta, ma non al livello del fratello maggiore. Il suono risulta meno ricco e meno squillante. Vale la pena prenderlo in considerazione se il vostro budget vi impone di risparmiare 50 euro, oppure se per voi la portabilità è di primaria importanza, dato che è più piccolo e leggero. Se la vostra priorità è la qualità audio, il Megaboom vince su tutti i fronti.
Anche considerando l’autonomia, è meglio optare per il Megaboom: resta acceso 20 ore in riproduzione, anche con un volume di ascolto piuttosto alto. L’UE Boom 3 non va oltre le 15 ore, che è un risultato comunque apprezzabile, ma inferiore. Non ultimo, il modello UE non integra un microfono.
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Con il Megaboom 3 l’azienda fatto un buon lavoro, ottimizzando ciò che conta: la qualità audio, l’autonomia e la ricezione. Il prezzo è alto, ma permette di avere uno dei migliori prodotti della categoria. Se per voi costa troppo, l’UE Boom 3 è meno costoso, ma impone qualche rinuncia, a parità di praticità d’uso.