Paralizzata dai fianchi in giù dopo aver contratto un’infezione batterica da un gatto randagio. Così, stando alle ricostruzioni di Daily Mail e Mirror. Il fatto è accaduto quattro anni fa in Portogallo: Gemma Birch, 24 anni, di Southport, nel Merseyside (Inghilterra), si trovava in vacanza e aveva sviluppato un rapporto di affetto con il gatto che aveva incontrato nel villaggio turistico di Albufeira, una città costiera dell’Algarve.
Sempre stando ai tabloid britannici, la ragazza non era ovviamente a conoscenza del fatto che il gatto avesse un’infezione. “Durante la vacanza ho iniziato a vomitare e sul volo di ritorno sono svenuta”, ha detto Gemma che ha deciso di raccontare solo oggi la sua storia. Appena atterrata, il trasporto il ospedale dove i medici le hanno scoperto un batterio denominato campylobacter. Le dimissioni quasi immediate ma dopo qualche giorno la ragazza ha cominciato a sentire le gambe intorpidite. La corsa in ospedale e la diagnosi: sindrome di Guillain-Barré, una radicolo-polinevrite acuta che porta alla paralisi progressiva degli arti e che la ragazza potrebbe aver contratto dal gatto. Gemma è tornata a camminare normalmente dopo 14 mesi in un centro di riabilitazione. “Ho dovuto affidarmi alle infermiere per andare in bagno e lavarmi, ho perso il controllo del mio intestino e della vescica e non potevo usare le braccia o le mani perché erano così deboli”, ha detto ancora Gemma. “Amerò sempre gli animali”, ha aggiunto, anche se ora la paura di accarezzare quelli che non conosce è tanta.
