CREED 2 di Steven Caple Jr. Con Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson USA 2018. Durata: 129’. Voto: 3/5 (AMP)
Pugni, coraggio e famiglia. Ecco servite le parole chiave per comprendere il secondo spin-off di Rocky, eterno poster nelle stanze di adolescenti brufolosi di ogni lingua e cultura. A tre anni dal primo Creed (dirigeva Ryan Coogler) eccoci al sequel manovrato da Steven Caple Jr, grondante di adrenalina ed esondante di virilità. Il racconto scava nel karma dell’immaginario collettivo più pop e a stelle& strisce: il giovane campione del mondo dei massimi Adonis Creed deve affrontare sul ring Viktor, il figlio di quell’Ivan Drago che 34 anni prima aveva steso a morte suo padre per poi perdere da Rocky Balboa, oggi allenatore di Creed Jr. Prima di morire, il vecchio Ivan ha istruito Viktor a sua immagine e somiglianza e con un chiodo in testa: riscattare su Adonis la sconfitta inferta a suo padre da Rocky. Insomma, una vera hybris di stampo famigliare degna della più feroce delle tragedie classiche mescolate alla subcultura americana, laddove gli eredi degli immigrati (africani, italiani, russi..) cercano ancora dignità. Eccessivo, apocalittico e potente come (forse) è giusto che sia, Creed II sfodera fluidi e ormoni in ogni dove, portandoci ab origine di ogni emozione squisitamente mascolina.