La prima puntata della quattordicesima edizione de L’Isola dei Famosi ha confermato la regola dei reality: i kick off sono televisivamente noiosi. Per l’assenza di dinamiche, per la lunga presentazione del cast e per un freno a mano ancora tirato. Il tentativo di smuovere le acque c’è stato anche se i difetti restano gli stessi: la durata monstre dalle 21.45 all’1.25 fa gridare a un sequestro di persona. E se è vero che nei reality sono fondamentali le dinamiche che si creano nel gioco e non i curriculum dei vip, è anche vero che lo spettatore non può trascorrere quattro ore a chiedersi: “Questo/a chi è?”. Perché la quota nip supera di gran lunga quella vip, che a essere generosi si contano sulle dita di una mano.
Finalmente la Gialappa’s Band viene valorizzata, con una sorta di coconduzione e con la cura delle clip dei concorrenti. Un ruolo più centrale che arriva inspiegabilmente con anni di ritardo, con l’augurio che lo spazio a loro disposizione possa restare invariato. Si prova a sorprendere il gruppo con lo scherzo del finto concorrente Alvin, in realtà vero inviato al posto di Filippo Nardi. Un richiamo, anche qui, alla tanto richiesta Talpa della Perego. Si rendono visibili i filmati ai concorrenti, si tutela fin dall’inizio un personaggio forte come Marina La Rosa rendendola leader ed evitandole una facile uscita al televoto.
Si cerca di uscire da una normalizzazione, con rischio appiattimento, del reality per favorire fin da subito le dinamiche. Funziona anche Alessia Marcuzzi che, al netto delle solite polemiche, tira fuori maggiormente il carattere chiedendo spiegazioni e tenendo testa ai concorrenti. E’ diventata più incisiva, forse perché più libera da pesi e condizionamenti esterni. Non ha toccato i limiti per dire la sua, questa volta ha messo in chiaro le cose dall’inizio. Come, per esempio, con Taylor Mega che finisce subito nel mirino per un video da lei condiviso su Instagram: “Tre settimane e torno e conquistiamo il mondo”.
La conduttrice, forse per evitare che dell’argomento se ne occupasse Striscia la notizia, ha chiesto spiegazioni: “Ma che ne sai tu delle 3 settimane? Non è che poi esce fuori un malore o chiedi di farti votare allo scadere delle 3 settimane per tornare e avere successo mediatico? O uno sceglie di fare l’Isola e quello che succede, succede o non ci interessa avere qualcuno che si prefigge una data.” L’ex flirt di Briatore ha replicato: “Volevo solo dire che, in caso dovessi superare le tre settimane, io avrei già vinto la mia Isola ma non è detto che dopo tre settimane me ne vado. Se mi innamoro del programma, io resto.”
La Marcuzzi è tornata sul punto: “Te lo chiedo chiaro e tondo, tra 3 settimane, tu uscirai?“, sostenuta da Alba Parietti: “Non sei forte come credi, sei ingenua, devi ancora imparare molto e devi avere rispetto dei tuoi illustri colleghi che si stanno mettendo in gioco”, le fa eco la D’Eusanio: “È una persona scorretta, ha calcolato dall’inizio di voler usare il programma. Se tu sapevi di non resistere più di 3 settimane non accettavi di venire.” Un buon debutto per le due opinioniste a cui non parte certamente la vis polemica e il guizzo televisivo.
Il percorso della Mega per ora continua, non è invece iniziato a sorpresa quello di Jo Squillo. La cantante ha dovuto posticipare la sua partenza per problemi familiari, come ha rivelato il profilo Twitter del programma: “La nostra Jo Squillo non ha potuto raggiungere l’Isola a causa di un problema familiare. Ti aspettiamo.” I concorrenti vengono divisi in Pirati, Ciurma e Galeotti, quest’ultimi rappresentati dai quattro finalisti di Saranno Isolani. In nomination finiscono Demetra Hampton, Kaspar Capparoni e Taylor Mega, il suo nome è stato deciso da Marina La Rosa: “Così le faccio fare un paio o tre settimane”.
Giovedì in Honduras arriveranno Francesca Cipriani e il Divino Otelma, uno dei due resterà in gara e sarà scelto dagli altri concorrenti. La prima puntata è stata vista da soli 3 milioni di telespettatori con il 18,3% di share nonostante la chiusura a notte inoltrata. Colpa anche della collocazione contro la fiction di Rai1 Che Dio ci aiuti 5, vista da 5.215.000 e il 22% di share. La situazione peggiorerà la prossima settimana con l’arrivo anche della Coppa Italia su Rai2?
