Si chiama Meizu Zero lo smartphone fuori dai canoni che è stato presentato ieri. Si tratta di un concept, ossia di un’idea che potrebbe anche non arrivare mai alla produzione di massa. Nonostante questo, tutti si stanno chiedendo se possa incarnare o meno gli smartphone del futuro. L’originalità di questo prodotto sta infatti nell’assenza di porte e pulsanti. È lineare, pulito, con tutte le superfici perfettamente lisce e nessuna interruzione, fatta eccezione per la fotocamera posteriore. Ed è impermeabile in conformità della certificazione IP68.
Gli amanti del design potrebbero essere affascinati dalla scocca in ceramica completamente sigillata, ma bisogna tenere conto anche della praticità d’uso. Non ci sono prese jack per le cuffie, né il connettore per la ricarica, né il vano per la scheda SIM. Mancano anche i pulsanti fisici per accenderlo e spegnerlo e quelli per regolare il volume.
Come si usa allora? Per la SIM la soluzione è esiste già, è la cosiddetta la tecnologia e-SIM, acronimo di embedded SIM, ossia SIM incorporate. Al contrario della schedina rimovibile che inseriamo negli smartphone comuni, le eSIM sono chip collegati direttamente alla scheda madre del telefono. La loro funzione è analoga a quella della SIM tradizionale: identificano univocamente il cliente sulla rete. Si gestiscono via software, basta selezionare il nome dell’operatore, inserire le proprie credenziali e si ha accesso alla linea.
Chiarito questo, vediamo il resto. Volendo ascoltare della musica, si dovranno per forza usare accessori wireless, dato che non c’è la presa Jack per quelle con il cavo. A dire il vero non è un inedito, ricordiamo che già iPhone 7 non aveva la presa jack. Per regolare il volume? Di lato, al posto dei tasti fisici, c’è un pulsante touch sensibile alla pressione. L’aspetto meno confortevole del Meizu Zero probabilmente riguarda la ricarica della batteria. Bisognerà per forza avere a portata di mano la piastra Super mCharge Wireless per la ricarica wireless su cui appoggiarlo. In viaggio non è l’opzione più comoda, anche se le automobili più recenti hanno questo optional.
Tecnicamente parlando, a bordo ci sono il ben noto chip Snapdragon 845 e uno schermo OLED da 5,99 pollici con sensore biometrico integrato. La fotocamera posteriore è un modello da 12 MP + 20 MP con flash LED. L’altoparlante è un trasduttore piezoelettrico che sfrutta le vibrazioni del display per diffondere il suono.
Nel complesso, nessuna delle tecnologie messe in campo per fabbricare questo concept è inedita. La singolarità è semmai averle concentrate tutte insieme in un unico dispositivo. Non resta che aspettare per sapere se in futuro gli smartphone saranno davvero così.