Attualità

Lino Banfi: “All’Unesco promuoverò orecchiette e ravioli, magari insieme a Giovanni Rana”

"Non mi sono ancora insediato e mi chiedete tutto dei siti Unesco: Madonna incoronéta", commenta l'attore pugliese in un'intervista

“Mi piacerebbe promuovere i gemellaggi alimentari tra Nord e Sud: le orecchiette con i ravioli, le olive taggiasche con le olive leccesi: magari una bella campagna con la foto mia e di Giovanni Rana. Io tengo i ravioli, lui le orecchiette. E scriviamo solo: due primi buoni”. A dirlo è Lino Banfi, che in un’intervista al Gazzettino ha commentato il suo ingresso nella Commissione Unesco, spiegando cosa vorrebbe promuovere grazie a questo suo nuovo incarico. “Non mi sono ancora insediato e mi chiedete tutto dei siti Unesco: Madonna incoronéta, ho quelli delle Iene sotto casa che mi stanno braccando. Io mi devo preparare, abbiate pazienza!”, scherza l’attore pugliese e, a chi gli domanda se sia felice della nomina, risponde: “Felicissimo. Ora sto barricato a casa, ma una cosa la voglio dire: sosterrò i prodotti italiani e l’Italia del sapore”.

Notizia delle ultime ore è che le venete Colline di Valdobbiadene e Padova sono candidate per diventare patrimonio dell’Unesco. Dunque, a Banfi viene domandato se sosterrà questi due orgogli nazionali: “Sì, con grande convinzione. Il Veneto ci insegna tante cose, anche come i comici possano fare cultura. Penso al mio grande amico Lino Toffolo: non solo un talento della risata, ma un grande attore”.