"Noi donne siamo delle iene, ci può essere il periodo in cui ci si distrae un attimo, o magari io sono meno presente nella vita di coppia, la vita di ognuno ha molte evoluzioni, bisogna stare sempre sul pezzo, io la mano sul fuoco la metto solo per mia madre", ha spiegato
“Ogni tanto a mio figlio gli svuoto le tasche, gli controllo lo zaino, faccio la perquisa, come la chiama lui“. A dirlo è Martina Colombari che intervenendo ai Lunatici su Radio2 ha raccontato alcuni episodi della sua vita quotidiana con il figlio Achille e il marito Billy Costacurta. D’altra parte Martina aveva esordito come attrice televisiva proprio nella serie tv Carabinieri e ora sembra esserle rimasto qualcosa di quel ruolo. La “perquisa” infatti non riguarda solo il figlio ma anche il marito, l’ex campione del Milan: “Controllo anche il telefonino di Billy, sono un segugio, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Noi donne siamo delle iene, ci può essere il periodo in cui ci si distrae un attimo, o magari io sono meno presente nella vita di coppia, la vita di ognuno ha molte evoluzioni, bisogna stare sempre sul pezzo, io la mano sul fuoco la metto solo per mia madre”, ha spiegato.
“Ho un figlio di 14 anni, molte volte ci sono delle decisioni da prendere, non si sa mai quale sia l’atteggiamento giusto – ha aggiunto Martina -. Io come mamma mi rimetto in discussione tutti i giorni, l’ambiente nel quale i nostri figli sono nati non è il nostro, è molto più complicato, ci sono molte più tentazioni, molti più stimoli, a volte gli diamo troppa fiducia e troppa responsabilità, li vediamo alti quanto noi ma in fondo sono dei bambini, non sono strutturati, non sono in grado di gestire certe situazioni. Li vorresti sempre avere per mano, ma non è possibile. I controlli allo smartphone? Ormai il codice non ce lo dà più”, ha concluso.