L’atleta e campione di trotto Samuel Rehn ha ucciso i suoi due figli di 5 e 8 anni e poi si è sparato in diretta Facebook. È successo mercoledì nella cittadina Sala, in Svezia: erano le 21.20 circa di mercoledì quando una chiamata alla polizia segnalava di aver sentito delle grida e degli spari provenire dalla villa di Rehn. Gli agenti sono corsi sul posto, hanno fatto irruzione nell’abitazione e trovano i corpi senza vita dell’uomo e dei due bambini, colpiti da un’arma da fuoco.
Non solo, è bastato poco alla polizia per ricostruire l’accaduto perché Samuel Rehn, oltre a lasciare una sorta di testamento, ha confessato tutto in una diretta Facebook. E prima ancora aveva pubblicato dei post dove annunciava: “Tra poco raggiungerò i miei genitori”, morti qualche tempo prima. L’uomo ha atteso il giorno del compleanno dell’ex moglie Karin per ritrovarsi solo con i figli di 5 e 8 anni: gli ha sparato e poi ha iniziato la sua confessione choc in diretta. Si è seduto a bordo della sua piscina e ha raccontato tutto quello che aveva fatto, ha persino aggiunto di aver pagato le bollette e fatto mangiare il cane, poi, prima di premere il grilletto verso se stesso ha mandato un messaggio alla sua ex con una foto dei due bambini ancora in vita e la scritta “buon compleanno”.
Il video e suoi post sono stati rimossi da Facebook, la polizia ha in mano tutti i dati tecnici e ricostruito attraverso alcuni testimoni gli ultimi movimenti.