Il cantante prima si è affidato a Instagram per dire la sua su Ora o mai più, poi a Facebook: "Autori inesistenti, perché se non riescono a tenere a bada questi quattro pallottole spuntate... tipo quella mummia della Vanoni – ha proseguito a briglia sciolta - Qui mi sembrano tutti allo sbando. Sembra che si siano bevuti o fumati qualcosa prima di andare in scena”
“Esperienza negativa, trasmissione bruttissima”. Shalpy non ci sta e, seppur a scoppio ritardato, risponde a Ornella Vanoni che durante l’ultima puntata di Ora o mai più, il programma cult del sabato sera di Rai 1, l’ha punzecchiato a dovere. “Ti ho 6 perché sei vittima, vittima di un signore vestito così”, ha detto a Donatella Milani, che cantava insieme a lui il suo successo Rocking Rolling. Lì per lì Shalpy, vestito in maniera estrosa, non ha reagito. L’ha fatto tre giorni dopo sui social con termini assai poco eleganti nei confronti della Vanoni. Su Instagram ha scritto: “Dedicato alla mummia Ornella Vanoni, sei troppo vecchia per capire, ritirati: è la cosa più giusta e etica che tu possa fare”. Poi su Twitter ha ribadito, senza mezze misure: “Purtroppo la demenza senile ci capiterà a tutti, il problema è che dovrebbe essere già da un po’ in casa di cura”.
Per chiudere il cerchio, si è affidato anche a Facebook: “L’esperienza è stata da non ripetere più, la prossima volta chiederò il triplo dei soldi come fanno i miei colleghi e voglio essere trattato come si deve. Bella trasmissione no? Se non ci fossi stato io a farli entrare nei trend topics col cacchio ci entravano. Mamma mia, che imbarazzo! Esperienza negativa, trasmissione bruttissima. Se la prossima volta non mi danno una prima serata come si deve, mi vedrete solo nei concerti. E’ stato imbarazzante trovarsi lì”, le sue parole.
“Autori inesistenti, perché se non riescono a tenere a bada questi quattro pallottole spuntate… tipo quella mummia della Vanoni – ha proseguito a briglia sciolta -. Poi non voglio inferire, perché è un’amica, ma Donatella (Rettore, ndr) è troppo libera e quando è così svicola in vicoli… la volgarità non le si addice. L’ho sempre considerata una diva. Ma vederla dire delle parolacce mi spiace, non sono da lei. La Rettore non può dire ‘merda’ in televisione […] Qui mi sembrano tutti allo sbando. Sembra che si siano bevuti o fumati qualcosa prima di andare in scena”.
Parole di sostegno nei confronti di Amedeo Minghi, che si è visto massacrare Vattene Amore da parte della giuria: “C’è stato un sopruso di massa nei confronti di Amedeo Minghi, non si meritava quello che gli hanno detto su Trottolino Amoroso. Non si può calpestare il diritto del lavoro di una persona. Quando l’hanno massacrato stavo per salire sul palco, non me ne fregava niente: gliene avrei cantane quattro. Io con le parole rompo le ossa alle persone”.