Il direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, nel corso della trasmissione Otto e Mezzo (La7), commenta il dietrofront del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in merito alla richiesta di autorizzazione a procedere nei suoi confronti sul caso Diciotti.
“Evidentemente Salvini o si è spaventato – osserva Travaglio – oppure ha deciso di farci sapere una volta di più chi comanda in Italia, e quindi di mettere sotto i suoi alleati.
Io credo che i 5 Stelle farebbero molto bene a mantenere la loro posizione. Questo però non significa prendere le distanze da Salvini, perché la decisione sulla nave Diciotti, in attesa che tutti i Paesi Europei si suddividessero l’accoglienza di quei 177 migranti, non è stata presa da Salvini da solo, ma l’ha presa tutto il governo. Esattamente come è stata presa da tutto l’esecutivo la decisione di far sbarcare i migranti dopo 5 giorni”.
Travaglio aggiunge: “I 5 Stelle potrebbero benissimo autodenunciarsi e proporre ai giudici di processare anche loro, se i magistrati ravviseranno loro responsabilità per un atto collegiale, ma dopo avere detto che devono essere i giudici a stabilire se quello relativo alla nave Diciotti è un delitto o una legittima scelta politica”.