ARTE FIERA – Centro Fieristico BolognaDiretta per la prima volta dal curatore Simone Menegoi, Artefiera si presenta in una nuova vesta di piattaforma rivolta all’approfondimento monografico di artisti contemporanei. “La scelta più importante per questa edizione – sottolinea Menegoi – è stata forse quella di limitare il numero di artisti per ogni stand, incoraggiando quindi l’approfondimento e aumentando la leggibilità delle proposte dei galleristi in fiera. Sotto lo stesso segno il programma di performance: linguaggio artistico peraltro entrato nel Dna di Bologna già dagli anni Settanta”.  Durante la kermesse le oltre cinquanta gallerie coinvolte, divise tra “Main Section” e “Fotografia e immagini in movimento”, presenteranno degli spazi espositivi accomunati da un approccio volto più all’aspetto della ricerca che alla sola vendita, esponendo fino a un massimo di sei artisti. Ad arricchire il palinsesto della fiera anche cinque sezioni curatoriali: tra questi Solo figura e Sfondo, coordinata da Davide Ferri, che presenterà i lavori derivati da collezioni presenti sul territorio di Bologna e dell’Emilia Romagna. Oplà. Performing Activities, di Silvia Fanti, racchiuderà invece azioni performative svolte in fiera e negli spazi pubblici della città da artisti come Cesare Pietroiusti e Nico Vascellari. A completare il calendario, i laboratori didattici Micro//Macro legati al tema Arte/Scienza, che si terranno alla Fondazione Golinelli, una ricca agenda di talks organizzata dalla rivista Flash Art, e infine Hic et Nunc, spazio appositamente ideato dall’artista bolognese Flavio Favelli, che trasforma l’ingresso di Artefiera in una repentina immersione nell’arte.