Dice che “con questi grillini, in molti mi rimpiangono, perché questi sono inadeguati“. Che la politica “giustizialista” dei 5 Stelle “è un grave pericolo per la libertà di tutti gli italiani” e che il “regime illiberale e pauperista di sinistra” di Maduro gli ricorda proprio loro. E che con Forza Italia “siamo pronti” a tornare alle urne, “ma molti affermano che nel Parlamento, dopo la caduta di questo governo, emergerà una maggioranza in grado di sostenere un governo del centro-destra senza passare da nuove elezioni. Mi risulta che molti parlamentari – anche fra i Cinque Stelle – si rendano conto che le politiche del governo ci stanno portando verso una nuova grave crisi e che sentano il dovere di fare qualcosa per cambiare questa situazione”. E chiude all’ipotesi di un governo Lega sostenuto da Forza Italia col Pd perché “soffre delle sue molte divisioni. Non vedo le condizioni con loro“.
Silvio Berlusconi parla così in un’intervista a Repubblica dove commenta anche la politica di Salvini sui migranti. Il leader della Lega, dice, “fa bene a fermare un traffico vergognoso di esseri umani. Eviterei però – aggiunge – di creare casi umanitari con inutili sofferenze”. Sul caso Diciotti, il leader di Forza Italia non crede “che Salvini potrebbe restare al governo con chi non appoggiasse la sua azione, condivisa – almeno a parole – anche dal presidente del Consiglio e dai ministri grillini. Sono però curioso di vedere se i parlamentari Cinque Stelle saranno disposti a rinnegare quello che hanno sempre affermato sulla necessità di concedere sempre le autorizzazioni a procedere”. Quanto alla Sea Watch, “fa bene Salvini a fermare un traffico vergognoso di esseri umani. Eviterei però di creare casi umanitari con inutili sofferenze. Il nostro governo ottenne gli stessi risultati senza gesti così controversi”.
Berlusconi poi, a fronte della riforma della prescrizione voluta proprio dai 5 Stelle sottolinea l'”analfabetismo giuridico di questa maggioranza” perché “senza la prescrizione un cittadino può restare sotto processo a vita”. Commentando poi le dichiarazioni di Luigi Di Maio ritiene che “provocare gli italiani parlando di boom economico mentre il Paese sta affondando, è offensivo. Io vedo il rischio di una recessione”.