“Promesse elettorali M5S mantenute e non avrei mai immaginato di riuscire a portare casa in sette mesi di governo le misure principali del contratto di governo”. Così Luigi Di Maio esordisce nella conferenza stampa ‘quello che diciamo facciamo’ alla Camera dei Deputati. Eppure alcuni annunci sono stati disattesi: lo stop al Tap, il no al Muos, lo stop all’acquisto degli F35, il ‘mai più condoni‘, il No al ‘Terzo valico‘, e l’annuncio fatto al termine della campagna elettorale delle misure del primo decreto legge, da approvare nel primo consiglio dei ministri, contenente l’abolizione dei vitalizi (misura già realizzata) ed il taglio di 30 miliardi di sprechi e il taglio degli stipendi dei parlamentari.
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