Il nostro satellite protagonista del cielo di febbraio: il giorno 19 ci sarà la Luna piena più grande dell’anno. Sarà una Superluna, un evento, spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai), che si verifica “quando si trova alla minima distanza dalla Terra, al cosiddetto perigeo, che sarà di circa 356.761 chilometri il 19 febbraio. La differenza di diametro con una Luna piena media sarà del 7%, e la luminosità del 30% in più”. All’alba del 2 febbraio, inoltre, la Luna ‘giocherà a nascondino’ con Saturno, occultandolo. “Un evento – ha spiegato l’Uai – che sarà però difficile osservare perché i due corpi celesti sono bassi sull’orizzonte orientale. La falce di Luna – ha aggiunto l’Uai – sorgerà prima di Saturno. In breve, la Luna si avvicinerà a Saturno fino a occultarlo, a partire all’incirca dalle 6:25. Sarà favorito chi avrà l’orizzonte privo di ostacoli a Est, ad esempio sulla costa adriatica”.
A febbraio anche alcuni pianeti faranno capolino. Il 18, sempre al mattino, prima del sorgere del Sole, sarà possibile osservare sull’orizzonte a Sud-Est la congiunzione tra Venere e Saturno, che si daranno appuntamento nella costellazione del Sagittario. Questo mese, inoltre, Marte non sarà più l’unico pianeta osservabile la sera tra quelli visibili a occhio nudo. Con un po’ di fortuna, poco dopo il tramonto si potrà individuare Mercurio sull’orizzonte occidentale. Giove, Venere e Saturno saranno, invece, osservabili solo al mattino, a Est, prima del sorgere del Sole. Infine, il lontano Urano il 6 febbraio ‘cambierà casa’: terminerà la sua lunghissima permanenza nella costellazione dei Pesci, dove si trovava dal 2009, e farà il suo ingresso in quella dell’Ariete.